Un valido aiuto contro l’emicrania può arrivare anche dagli alimenti che portiamo in tavola
Le scelte alimentari che facciamo possono influire in modo negativo o positivo sulla gravità e la frequenza degli attacchi di emicrania, anche se spesso tendiamo a non considerare importante questo aspetto. Come spesso accade, non è necessario stravolgere le proprie abitudini, ma è sufficiente prestare un po’ di attenzione in più a buone pratiche e particolari alimenti che possono ridurre o scatenare l’emicrania.
Prevenire l’emicrania: Quanto bere e cosa mangiare
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Una buona abitudine, valida per tutti e ancora di più per chi soffre di emicrania, è ricordarsi di assumere acqua a sufficienza. Qui ci vengono in aiuto le indicazioni dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, secondo la quale le donne adulte dovrebbero bere almeno 10 bicchieri d’acqua al giorno, circa 2 litri, e gli uomini adulti almeno 12 bicchieri, pari a 2,5 litri.
Senza stravolgere le proprie abitudini a tavola, chi soffre di emicrania dovrebbe preferirei alimenti integrali per aumentare l’assunzione di fibre, includere nella dieta frutta e verdura fresca e limitare il più possibile gli alimenti altamente processati o troppo ricchi di zucchero e sale. È preferibile limitare anche l’assunzione di alcolici, e in modo particolare del vino rosso, e del caffè a due tazzine al giorno.
Inoltre, rispettare una routine può aiutare a prevenire l’emicrania, anche se nel caos della quotidianità e nel periodo estivo non è sempre possibile mangiare a orari costanti ed evitare di saltare i pasti.
Emicrania e cibi da evitare
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Trovare il giusto equilibrio potrebbe richiedere del tempo, ma a questo proposito è bene tenere un diario alimentare in cui registrare i cibi ingeriti e annotare i momenti in cui arriva l’emicrania e il livello di intensità, così da riuscire nel tempo a trovare un regime alimentare adatto alle proprie esigenze. Tra gli alimenti che generalmente possono rappresentare dei fattori scatenanti per l’emicrania, e questo varia da soggetto a soggetto, troviamo:
- Formaggi stagionati
- Alcolici
- Caffeina (o astinenza da caffeina)
- Carni stagionate o lavorate
- Cioccolato fondente
- Yogurt
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