La Juventus rimane ancora parte del progetto Superlega, anche se contro la sua volontà. E’ quanto emerge dal fascicolo pubblicato dal club in merito al bilancio del 30 giugno 2024
La Juventus continua a essere parte della Superlega anche se ormai conto la sua volontà. I dettagli emergono dopo la pubblicazione da parte del club bianconero del fascicolo completo relativo al bilancio consolidato che si è chiuso lo scorso 30 giugno e da cui emergono dati interessanti anche relativi ai costi che pesano sul club di Ronaldo e Massimiliano Allegri.
Juventus ancora nel progetto Superlega
La Juventus ha comunicato da tempo la sua volontà di abbandonare il progetto Superlega fortemente voluto dall’ex presidente Andrea Agnelli. Nel documento pubblicato dalla società bianconera in relazione all’ultimo bilancio c’è anche la ricostruzione delle tappe dell’intera vicenda a cominciare dal 6 giugno 2023 quando la Vecchia Signora invia una comunicazione agli altri due club che non avevano esercitato il resto dal Progetto Super League Europea “al fine di coprire un periodo di discussione tra i tre club un merito alla possibile uscita du Juventus”.
In data 13 luglio la decisione della società bianconera (“tenuto conto di alcune divergenze nell’interpretazione degli accordi”) decide di avviare la proceduta di uscita consapevole però che per completare il percorso è necessario il consenso degli altri due club coinvolti. Il 20 settembre arriva una nuova comunicazione inviata a Barcellona e Real Madrid con la decisione definitiva di recedere dall’accordo. Ma a distanza di oltre un anno “Real Madrid e Barcellona non hanno dato il loro consenso al recesso di Juventus”.
Il rientro nell’ECA
La volontà della Juventus di mettere da parte (almeno per il momento) il progetto Superlega si è resa ancora più evidente qualche settimana fa quando il club bianconero ha deciso di tonare a sedersi nell’ECA, l’associazione europea dei club, che nel momento della tempesta Superlega dell’aprile del 2021 era presieduta proprio da Andrea Agnelli. A distanza di re anni, ad Atene però i bianconeri hanno deciso di fare ritorno con una delegazione composta dall’amministratore delegato Maurizio Scanavino, dal direttore commerciale Francesco Calvo e dal capo delle relazioni istituzionali Giorgio Chiellini.
Juve: i costi a bilancio di Ronaldo e Allegri
Nel bilancio presentato dalla Juventus e reso pubblico nelle ultime ore anche un passaggio sui costi che il club bianconero deve sostenere anche per gli ex tesserati e che finisco per pesare anche su questa stagione. Tra questi spiccano due accantonamenti a fondo rischi e oneri diversi e fanno riferimento a poco più di 10 milioni di euro per ex personale tesserato (e dovrebbe essere il caso di Cristiano Ronaldo) e a quasi 6 milioni di euro per gli oneri inerenti all’esonero di personale tesserato (qui il riferimento è a Massimiliano Allegri).