Il presidente del Genoa tiene aperte le porte a un ritorno di SuperMario in serie A, si schiera dalla parte del suo allenatore e prova a fare chiarezza sulla possibile cessione del club
Alberto Zangrillo ci mette la faccia. Il presidente del Genoa ha deciso di rompere il silenzio e nel corso di un paio di interviste ha spiegato lo stato delle cose nella società rossoblù a cominciare dalla voce di mercato che vuole il Grifone sempre più vicino a Mario Balotelli.
La sfida Balotelli
Il presidente del Genoa Zangrillo apre le pote a una voce di cui si parla molto negli ultimi giorni ed è quella che lega il futuro di Mario Balotelli ai colori rossoblù: “Sono convinto che Balotelli a Marassi possa ritornare a essere il grande giocatore che è sempre stato. E’ una sfida che mi toglie il sonno da qualche giorno – ha rivelato nel corso di un’intervista a Radio Sportiva – Non condivide chi ritiene che il suo arrivo possa scontentare chi è già n rosa. Credo che potenzialmente Mario sia stato il più grande numero 9 italiano degli ultimi 20 anni. Fosse per me è un giocatore che non mollerei mai”.
La difesa di Gilardino
Il numero uno del Genoa ha parlato anche alla Gazzetta dello Sport dove ha difeso a spada tratta Alberto Gilardino. I risultati negativi delle ultime settimane hanno messo sulla graticola il tecnico che però sembra non essere a rischio: “Trovo ignobile e inaccettabile che Gilardino venga messo in discussione. Sono dell’idea di sostenerlo sempre, fino a quando dimostrerà di avere la squadra dalla sua parte e di sapersi adattare alle necessità. Ci ha fatto vivere dei momenti felicissimi che qui mancavano da tanti anni. Non dobbiamo dimenticare la sua umiltà e il percorso che ha compiuto”. Poi anche une mezza frecciata anche al Napoli e ad Antonio Conte: “Tanto per essere chiari, Gilardino non si è trovato nelle situazione di Conte, che dopo la sconfitta di Verona, alla prima giornata, ha alzato la voce e ha preteso che venissero colmate delle lacune”.
Il futuro del club
Sul futuro del club rossoblù però Zangrillo sembra meno sicuro e non nasconde che la situazione è ancora tutta da decifrare: “Il nostro azionista di riferimento, 777 Partners, ha delle difficoltà che si sono dimostrate attraverso cessioni di tre società del gruppo. In questo momento c’è un advisor finanziario che dialoga con i nostri soci di riferimento ma per il futuro dobbiamo vedere quello che succederà”.