Promuovere, valorizzare e tutelare i patrimoni culturali e naturali dei territori italiani attraverso il ciclismo professionistico e il turismo sportivo, questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi tra La Lega del Ciclismo Professionistico (LCP) e l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) e che sancisce una collaborazione strategica tra le due realtà associative. Lo scrive la Lega dei ciclisti professionisti.
Grazie al protocollo LCP e UNPLI si impegneranno a condurre studi e ricerche per misurare l’impatto economico e sociale delle gare ciclistiche sui territori ospitanti, a beneficio sia delle comunità locali che delle istituzioni coinvolte; a realizzare eventi sportivi a carattere territoriale, che valorizzino le tradizioni e le specificità locali, incentivando la partecipazione di residenti e visitatori. Inoltre, le due realtà lavoreranno per realizzare campagne di sensibilizzazione sull’educazione stradale, sulla sicurezza e sui benefici del ciclismo, in particolare rivolte ai giovani e alle scuole.
“La sostenibilità dei nostri territori passa anzitutto dalla capacità di fare squadra e di fare comunità, due competenze che fin da subito hanno accomunato la Lega del Ciclismo Professionistico e l’UNPLI nell’obiettivo di sottoscrivere un Protocollo d’intesa – afferma Roberto Pella, Presidente LCP – Ci impegneremo affinché possa svilupparsi un’intesa fattiva sui temi della sicurezza, della collaborazione per la valorizzazione delle economie e delle tradizioni locali e dell’intergenerazionalità.”
“Siamo orgogliosi di avviare questa collaborazione con la Lega del Ciclismo Professionistico, un’alleanza che ci permetterà di unire forze e competenze per valorizzare il nostro prezioso patrimonio territoriale e culturale – dichiara Antonino La Spina, Presidente UNPLI – Le Pro Loco italiane sono da sempre al fianco delle comunità locali, e questa partnership ci consentirà di rafforzare il nostro impegno, promuovendo non solo il turismo, ma anche i valori dello sport e del rispetto per l’ambiente”.
Con questa importante iniziativa, la Lega del Ciclismo Professionistico e l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia confermano il loro impegno per una crescita sostenibile e integrata dei territori, che guarda con fiducia al futuro del ciclismo come veicolo di promozione culturale, sportiva e turistica.