Lorenzo Musetti, interpellato sulla situazione del numero uno al mondo, fornisce una risposta che poco chiarisce la sua posizione. Meglio in campo con una super prestazione contro Shelton
Una risposta sul caso doping di Sinner, forse estrapolata dal contesto, lascia un po’ perplessi. Lorenzo Musetti è tornato a parlare in un’intervista del suo 2024, della gioia di essere salito sul podio olimpico a Parigi insieme ad Alcaraz e a Djokovic ma anche dei prossimi impegni a cominciare dall’avventura in Coppa Davis con l’Italia che sarà in campo nelle Final Eight di Malaga.
La strana risposta sul caso Clostebol
Nel corso di un’intervista pubblicata da Ubitennis, Lorenzo Musetti è stato interpellato anche sul caso doping che ha riguardato Jannik Sinner ma la sua risposta, un po’ vaga, ha lasciato più di una perplessità: “La maggior parte degli altri casi di clostebol non provenivano da tennisti. Se ci fossero stati 38 casi di tennisti, probabilmente sarebbero andati in un modo tale da far pensare che ci fosse qualcosa di sospetto. Ma al nostro livello so solo che Jannik è risultato positivo a questa sostanza. Quindi non dobbiamo togliere tutte le parti buone del movimento tennistico italiano per questo. Ci sono molti controlli e molta trasparenza in questo sport. E non voglio pensare ad altro. Credo nella lotto antidoping”.
Musetti nell’UTS Tour di Mouratoglu
Due partite e due vittorie per Lorenzo Musetti nell’UTS Tour, la strana manifestazione che si gioca in questi giorni a Francoforte. Si tratta di una manifestazione che è stata creata da Patrick Mouratoglu, ex allenatore anche di Serena Williams, che prova a dare al tennis una veste nuova. L’azzurro ha vinto l’incontro inaugurale con il francese Monfils e poi anche quello contro lo statunitense Shelton. Sui punteggi comincia a esserci un po’ di difficoltà: contro lo statunitense il toscano ha vinto per 16-11, 17-9 e 19-10 (Si giocano quatto set o quarti della durata di 8 minuti ciascuno, il primo a vincerne tre vince la partita altrimenti si va al quinto in cui il primo tennista che vince due punti di fila si aggiudica il match).
Musetti: il punto che strappa applausi
Si tratta ovviamente di un torneo di esibizione e non ci sono in palio i punti ATP ma l’attenzione del pubblico per questa novità sembra comunque esserci. Ovviamente è ancora presto e decisamente azzardato pensare che alcune delle novità proposte (non c’è solo quella relativa al punteggio) possa diventare pratica comune anche nel torneo ATP. Ma Musetti il suo lo sta facendo come nel match contro Shelton in cui ha messo a segno quello che lui stesso ha descritto come uno dei punti più belli della sua carriera.