Buona prestazione delle azzurre di Soncin nel test di Vicenza: la Nazionale soffre il palleggio delle iberiche, va in svantaggio ma reagisce e trova il gol con l’attaccante della Juventus
Una buona Italia femminile ottiene un ottimo pari contro le campionesse del mondo della Spagna nella seconda amichevole di ottobre, disputata a Vicenza: al Romeo Menti le azzurre giocano una gara di concentrazione e attenzione tattica e nel secondo tempo spaventano le iberiche con una traversa colpita da Boattin. Negli ultimi 5 minuti il botta e risposta tra Redondo e Beccari fissa il punteggio sull’1-1. Il portiere azzurro Giuliani la migliore in campo.
Italia-Spagna femminile, la chiave tattica
Il c.t. Andrea Soncin cambia tanto l’Italia femminile rispetto al 5-0 rifilato a Malta venerdì scorso, a partire dal sistema di gioco, optando per il 3-4-3 al posto del 4-3-3 e confermando solo 2 azzurre nella formazione titolare: il portiere Giuliani e il difensore Lenzini. In attacco Giacinti è supportata da Bonansea e Cantore, in mezzo torna Giugliano a dettare i tempi di gioco accanto a Caruso, con Bergamaschi e Boattin sulle fasce; il terzetto di difesa è composto invece da Di Guglielmo, Lenzini e Linari.
In fase difensiva l’Italia passa al 5-4-1 col baricentro piuttosto basso, una mossa dettata dalla grande qualità della Spagna, che nonostante sia priva del Pallone d’Oro Aitana Bonmatì – assente anche Salma Paralluelo (3a nella premiazione di ieri a Parigi), in panchina Alexia Putellas (10a ieri) – controlla il gioco e tiene il possesso palla.
Italia femminile, baricentro basso contro la Spagna
La Spagna pressa alto con grande convinzione e organizzazione e per l’Italia uscire palla al piede diventa complicato, tuttavia in un paio di occasioni le azzurre potrebbero sfruttare meglio le transizioni offensive. In difesa, invece, tutto sommato l’Italia resta molto concentrata e soffre poco, con Giuliani che nel primo tempo si sporca le mani solo in due occasioni prima su Lucia Garcia e poi su Amaiur.
Italia femminile, la traversa di Boattin
Nella ripresa Soncin dà più sostanza in mezzo passando al 3-5-2 con l’inserimento di una vivace Dragoni in mezzo al posto di Bonansea. La c.t. della Spagna Tomé cala l’asso inserendo Putellas insieme a del Castillo, ma le iberiche non sono più così coordinate nel pressing e i break dell’Italia diventano più frequenti: al 71’ la migliore occasione per le azzurre con Boattin che si accentra da sinistra e con un destro a giro colpisce la traversa. Nei minuti seguenti Giuliani è strepitosa nel togliere dalla porta un pallone deviato da Linari su un angolo della Spagna, ma all’85’ la numero 1 non può nulla su un tiro deviato di Redondo che la scavalca finendo in rete. Passano 3 minuti e l’Italia coglie il pari: angolo di Giugliano, Beccari stacca e mette la palla sotto la traversa per il definitivo 1-1.
Top & Flop dell’Italia
- Giuliani 7 – Sicura nelle uscite alta, reattiva sul preciso diagonale di Lucia Garcia e poi sulla conclusione potente di Amaiur: dà fiducia alla difesa. Rischia il pasticcio su un corner della Spagna in avvio di ripresa, si riscatta con un balzo su un tentato autogol di Linari. Incolpevole sul gol di Redondo.
- Beccari 7 – Entra al 66’ per Giacinti e trasferisce in campo la sua grinta. All’88’ la gioia del secondo gol in azzurro: perfetto il suo colpo di testa.
- Lenzini 6,5 – La Spagna è là, sempre alle porte, ma dalle parti della centrale azzurra non si passa.
- Dragoni 6,5 – Inserita nella ripresa, la 17enne porta dinamismo, fisico e qualità in possesso permettendo all’Italia di interrompere il dominio delle iberiche.
- Boattin 6,5 – Una sicurezza sulla fascia: contrasta, riparte e al 71’ coglie la traversa con un gran destro (non il suo piede).
- Giugliano 6 – In mezzo è l’unica a tenere testa alle spagnole sul piano della qualità, ma le occasioni per mostrare la sua abilità nelle verticalizzazioni non sono molte.
- Bonansea 5 – Corre tanto, accentrandosi da sinistra per dar man forte a Giacinti, ma arrivata in area cincischia sprecando un paio di buone occasioni.