Gli uomini di Italiano tornano al successo dopo tre pareggi consecutivi trascinati dal top player svizzero: decidono Orsolini e Odgaard. Prova incolore per i rossoblu di Nicola.
Il Bologna di Italiano festeggia la seconda vittoria stagionale in Serie A sbancando l’Unipol Domus: 2-0 al Cagliari, staccato di tre punti in classifica (gli emiliani sono saliti a quota 12). Un gol per tempo: Orsolini al 35′ e Odgaard al 51′.
Quinta sconfitta per i sardi di Nicola, alla seconda battuta d’arresto consecutiva: dopo lo stop al Bluenergy Stadium contro l’Udinese è maturata un’altra battuta d’arresto.
Cagliari-Bologna, la chiave della partita
La capacità del Bologna di colpire nei momenti più delicati e topici della sfida: alla fine del primo tempo, dopo aver alzato la pressione e il baricentro prendendo in mano le redini del gioco, e all’inizio della ripresa. Un uno-due micidiale, che è stato poi difeso col coltello tra i denti contenendo con il piglio della squadra matura l’inevitabile forcing del Cagliari.
Tutte le emozioni di Cagliari-Bologna
Cagliari, top e flop
- Piccoli 6.5: Si dà un gran da fare. Mette in mezzo un bel pallone che quasi costringe Lucumì all’autogol, poi impegna severamente Skorupski. Ci riprova nella ripresa, ma il portierone polacco gli dice ancora una volta di no. Una vivacità e una brillantezza che non è la stessa dei suoi compagni di squadra.
- Marin 5.5: Ndoye è un brutto cliente. Prova a fermarlo con le buone e le cattive. Con fortune alterne.
- Zappa 5: Tanti errori, non riesce a essere efficace in fase di possesso e sulla sua fascia c’è la sensazione che il Cagliari possa correre un pericolo da un momento all’altro.
- Gaetano 5: Evanescente. Non riesce a trovare la posizione giusta per accendersi, viene servito poco e male ma non è particolarmente ispirato in generale.
- Scuffet 4.5: Il tiro di Orsolini gli piega le mani. Corresponsabile con la difesa sul gol che permette al Bologna di passare in vantaggio. Male anche sul tiro dalla distanza di Odgaard.
- Viola 4.5: Appoggi sbagliati, passaggi fuori misura. Per un giocatore della sua tecnica e del suo carisma davvero troppo poco. Da capitano, stavolta, non riesce a dare l’esempio.
Bologna, top e flop
- Ndoye 8: Fortissimo e non lo scopre di certo stasera. Quando parte palla al piede sembra di vedere Beep Bepp che svernicia il Willy il Coyote di turno. C’è solo modo per fermarlo: stenderlo. L’assist per Odgaard è un manifesto di intelligenza calcistica: tutti si aspettano il suo cross, lui arma il tiro del compagno di squadra e corre a far festa.
- Orsolini 7: Criticatissimo per la prestazione in Champions League contro l’Aston Villa, si riscatta con il terzo gol in campionato. Si porta il pallone sul destro (che non è il suo piede) e tira sorprendendo la difesa del Cagliari e Scuffet. L’esultanza è liberatoria.
- Odgaard 7: Mira all’angolino e fa centro. Aveva fatto male al Genoa, fa male al Cagliari: un toro che s’infuria quando vede il rossoblù.
- Moro 6.5: Recupera il pallone che Orsolini tramuta in oro. Quantità e qualità nel cuore del centrocampo felsineo.
- Castro 6.5: Lascia scorrere il pallone che Orsolini scaraventa alle spalle di Castro. Non solo gol ma anche intelligenza e altruismo al servizio della squadra.
- Lucumì 5.5: Aveva chiuso in calando contro l’Aston Villa e qualche scoria se la porta addosso. Rischia l’autogol. Soffre Piccoli.
Cagliari-Bologna, la pagella dell’arbitro Forneau
A dirigere Cagliari-Bologna è stato l’arbitro Francesco Fourneau della sezione di Roma 1. A coadiuvarlo gli assistenti Fontemurato e Barone. Quarto ufficiale Arena. Al VAR Maggioni. AVAR Mazzoleni. Lascia correre a sufficienza. Seda gli animi non appena danno la sensazione di potersi esacerbare. Voto 6.5.