Il Milan conquista una vittoria sul filo di lana contro la Stella Rossa ma a far scalpore sono state le parole di Paulo Fonseca alla fine della partita: con chi ce l’aveva il tecnico portoghese
Una vittoria per 2-1 che però più che un sorriso rischia di aprire un caso nell’ambiente Milan. Dopo il successo per 2-1 ai danni della Stella Rossa hanno fatto scalpore le parole del tecnico rossonero che ha messo la squadra di fronte alle proprie responsabilità e sui social è già cominciata la caccia al colpevole.
Capello va controcorrente
Fabio Capello prova ad analizzare la situazione del Milan e le parole di Fonseca subito dopo il match dello stadio San Siro. E si concentra sul gruppo rossonero e su quello che sta succedendo in questo momento. “Nella squadra devi avere due o tre leader che ti aiutano e che dicano qualcosa a chi sta in campo – dice l’ex allenatore negli studi di Sky Sport – oppure non ottieni niente e i problemi si ripropongono nella stessa maniera. Il gruppo storico con personalità deve dire al mister di restare fuori da alcune situazione e pensare loro a gestire la situazione”.
Il gesto di Calabria fa discutere
Sui social i tifosi del Milan monitorano con grande attenzione la situazione e tutto quello che sta succedendo e analizzano ai raggi X tutto quello che avviene sul terreno di gioco. Nel match contro la Stella Rossa c’è chi ha notato un gesto da parte del capitano Davide Calabria che secondo alcuni osservatori presenti allo stadio, al momento del cambio avrebbe evitato l’area tecnica e quindi l’incrocio con Paulo Fonseca. Il tecnico rossonero lo avrebbe anche rincorso senza però ottenere una reazione da parte del giocatore e alla fine i due non si sono neanche salutati dandosi la mano.
Fonseca, con chi ce l’aveva il tecico
Il gesto di Calabria è stato criticato da tanti tifosi del Milan che da tempo hanno messo nel mirino il giocatore e dopo la partita con la Stella Rossa sono pronti a scaricarlo definitivamente: “Vergognoso avere un capitano del genere”, dice Luca. E ancora: “Menomale che sono gli ultimi mesi, non si può vedere Calabria capitano è una vergogna per noi tifosi e per la squadra”. Ma le parole di Fonseca alla fine del match hanno scatenato un vero e proprio putiferio tra i tifosi rossoneri. La gran parte sembra proprio schierarsi dalla parte del tecnico ed è già cominciata la caccia al “con chi ce l’aveva”. A inizio stagione il lusitano ha avuto rapporti piuttosto complicati con Leao e Theo Hernandez ma entrambe le situazioni sembrano essere rientrate anche se il francese sta giocando al di sotto delle sue possibilità.
La sensazione è che le parole di Fonseca a fine partita siano un messaggio rivolto a tutto l’ambiente rossonero e per questo motivo sui social si discute molto anche della capacità della dirigenza, di Furlani e Ibrahimovic in particolare, di essere una voce forte all’interno dello spogliatoio e a sostegno del tecnico. Le parole: “Io so di lavorare tutto il giorno, non so se altri possono dire lo stesso” sono un messaggio forte per tutti e le conferma di una frustrazione crescente da parte dell’allenatore.