La prova dell’arbitro Guida a San Siro nel posticipo di serie A analizzata ai raggi X da Luca Marelli, il fischietto campano ha ammonito due giocatori
Marco Guida, la scelta per Milan-Genoa, è reduce da un brillante Europeo in Germania: è diventato il nuovo n.1 degli arbitri italiani dopo l’addio di Orsato e il designatore Rocchi si aspetta molto dal fischietto campano. Nato a Pompei nell’81, ma iscritto alla sezione arbitrale di Torre Annunziata, nella scorsa stagione Guida ha arbitrato 17 giornate del campionato di Serie A, tra cui big-match proprio come Juve-Inter e il derby di Roma della 31ª giornata, vinto dai giallorossi per 1-0. In Champions League sono 8 le partite totali dirette da Guida. In stagione ha debuttato bene in Juve-Roma, ha deluso in Lecce-Parma ma è stato il migliore in campo nel 4-4 del derby d’Italia tra Inter e Juventus, vediamo come se l’è cavata ieri a San Siro.
I precedenti di Guida con Milan e Genoa
Il Milan è la squadra arbitrata più volte da Guida: ben 36, di cui 18 vittorie, 9 pareggi ed altrettante sconfitte. La prima partita dei rossoneri arbitrata dal fischietto di Torre Annunziata è quella vinta 4-0 contro il Chievo nella stagione 2011/2012. L’ultima, risalente alla scorsa stagione, è il 3-1 inflitto dal Milan ai danni della Roma. Guida ha arbitrato 18 volte il Genoa. Con lui a dirigere l’incontro, i rossoblù hanno collezionato 8 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. La prima partita, persa 2-4 contro l’Udinese, risale alla stagione 2010/2011. L’ultima, invece, è recente: Guida ha arbitrato il match Parma-Genoa, vinto 0-1 dai rossoblù, del mese scorso
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti M.Rossi e Moro con Zufferli IV uomo Di Bello al Var e Camplone all’Avar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Vogliacco e Zanoli.
Milan-Genoa, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 20′ contatto dubbio in area del Genoa con Liberali che prova il dribbling su Miretti che si contrappone e fa cadere il 2007 rossonero: niente per Guida. Al 22′ giallo per Vogliacco dopo una trattenuta vistosa su Jimenez che lo aveva aggirato al limite dell’area genoana. Al 23′ altre proteste rossonere per una trattenuta di Vogliacco su Leao in area di rigore. Nessun intervento da parte del team arbitrale. Al 36′ Vogliacco sale altissimo per bloccare Leao, Guida fischia fallo al difensore rossoblu che sta rischiando molto dopo l’ammonizione ricevuta.
Al 42′ contatto dubbio in area Milan, questa volta è Liberali che provoca la caduta di Miretti. Guida tiene lo stesso metro e non fischia. Al 42′ secondo giallo provocato da Jimenez: lo spagnolo accelera e Zanoli lo deve stendere, meritandosi l’ammonizione. Al 66′ timide proteste del Genoa per un presunto tocco di braccio di Camarda sul precedente calcio d’angolo. Dopo 6′ di recupero Milan-Genoa finisce 0-0 tra i fischi del Meazza.
Per Marelli non c’erano i rigori
A fare chiarezza sugli episodi dubbi della gara è Luca Marelli. L’esperto di Dazn promuove Guida sulla decisione di non concedere alcun rigore e dice: “Due episodi che hanno come protagonisti Liberali e Miretti. Nel primo, in area del Genoa, c’era un ostacolo da parte di Miretti su Liberali. Avevo escluso da subito l’utilizzo del VAR, l’entità del contatto è molto limitata. Nel secondo episodio, accaduto nell’area del Milan, c’è stato un altro contatto sempre piuttosto leggero: questo è stato il metro di Guida, e mi è piaciuto, che non ha mai fischiato questi contatti nel corso della partita: sono state le decisioni corrette per questi due episodi”.