Il retroscena sul trionfo in SuperG della bergamasca a Beaver Creek: mentre le altre guardavano la tv, Goggia era al telefono con Vonn che aveva appena fatto da apripista.
Un vecchio e fortunato spot televisivo, uno dei rari tormentoni pubblicitari che non ci si annoierebbe mai a riguardare, assicurava che “una telefonata allunga la vita”. Nel caso di Sofia Goggia e Lindsey Vonn, una telefonata ha arricchito la bacheca della bergamasca, consentendo a Goggia di trionfare nel SuperG di Beaver Creek a quasi un anno di distanza dall’ultimo successo in Coppa del Mondo. In mezzo un durissimo infortunio – l’ennesimo – superato ancora una volta grazie alla caparbietà e alla tenacia della campionessa azzurra.
Goggia, il ritorno alla vittoria in SuperG a Beaver Creek
Il retroscena sulla telefonata misteriosa e provvidenziale l’ha raccontato proprio Goggia dopo i festeggiamenti e le celebrazioni per l’ennesima impresa compiuta. Una vittoria che ha scatenato addirittura Sofia in un’improbabile danza a passo di samba, preludio – chissà – a una prossima partecipazione a Ballando con le Stelle, che sembra essere ormai diventata la casa degli sportivi di ieri e di oggi. Tornando alla Goggia “sciatrice”, una soffiata sulle condizioni della pista statunitense gliel’ha fatta chi aveva appena testato il percorso: Vonn.
La telefonata di Vonn a Sofia, mentre le altre guardavano la tv
La bionda fuoriclasse a stelle e strisce, a 40 anni, ha fatto da apripista a Beaver Creek in attesa di tornare protagonista a tutti gli effetti in gara il prossimo fine settimana a St. Moritz. E una volta completata la sua prova, s’è messa al telefono e ha raccontato per filo e per segno le condizioni del tracciato a Sofia. “Tutte le altre ragazze guardavano la tv, io invece ero al telefono con Lindsey che mi ha spiegato il tracciato. Le ho detto ‘grazie” e devo davvero ringraziarla, perché mi fido molto di lei. Ciò che dice per me è la Bibbia”.
La promessa della bergamasca: “Grazie Lindsey, ricambierò”
Grazie anche alle dritte di Lindsey, poi in gara tutto è filato liscio: “Ho davvero sentito che il SuperG potesse essere mio”, ha aggiunto Goggia. “Ho sciato senza pensare a niente. Conoscevo le porte, avevo ben chiara la mia strategia e sono semplicemente scesa a tutta. Se dopo la discesa dicevo di aver sciato all’8o% del mio potenziale, in SuperG penso di aver dato il massimo dall’inizio alla fine. La chiamata di Vonn? Siamo davvero buone amiche, le restituirò il favore”.