Il fischietto francese non ha preso alcun provvedimento disciplinare dopo lo scontro violento tra l’ex Toro e Gigio in Monaco-Psg
Traumi facciali e ferite multiple per Donnarumma, ulteriori esami previsti in queste ore e uno stop sicuro per diversi giorni. Questo il verdetto medico per Donnarumma dopo il cruento scontro con Singo che lo ha colpito al volto in uno scontro di gioco durante Monaco-Psg. Ha fatto molto discutere la decisione dell’arbitro Letexier di non ammonire neanche l’ex Torino, che peraltro aveva già rimediato un cartellino giallo prima dell’impatto con Donnarumma.
Lo scontro tra Singo e Donnarumma
E’ successo tutto a metà del primo tempo, quando il portiere italiano è uscito dalla porta per chiudere lo spazio al terzino ivoriano, che però lo ha colpito in pieno con il piede destro, incastrandogli in faccia tutti i tacchetti. Donnarumma è crollato a terra. La partita è stata interrotta per diversi minuti mentre lo staff medico del PSG ha curato il portiere del PSG. Alla fine, sono riusciti a fermare l’emorragia dopo avergli messo 10 graffette nello zigomo destro.
Perché Letexier non ha espulso Singo
Singo, che aveva già ricevuto il giallo, non è stato espulso anche se l’azione è stata sottoposta a una revisione del VAR., non trattandosi di fallo, ma di uno “scontro fortuito di gioco”. Può sembrare paradossale ma è stata una decisione corretta. Letexier è da tempo non solo il miglior arbitro francese, dopo aver sorpassato l’ottimo Turpin, ma uno dei migliori arbitri al mondo se non il n.1 in assoluto.
L’incontro tra Letexier e Donnarumma a Milano
Nato a Bédée, un comune con più 4mila abitanti situato nel dipartimento dell’Ille-et-Vilaine nella regione della Bretagna, il 23 aprile 1989. Il fischietto francese è stato il più giovane ad esordire in Ligue 1, a 25 anni. François Letexier aveva già incontrato Donnarumma di recente, quando lo scorso novembre a San Siro prima di Italia-Francia è stato insignito come vincitore della sesta edizione del premio “Giulio Campanati”, risultando il miglior direttore di gara di Euro 2024. Ad assegnare il riconoscimento in memoria del “Presidentissimo”, che è stato a capo dell’Aia dal 1972 al 1990, una giuria composta da dirigenti, ex arbitri e giornalisti.
“E’ un grande onore per me essere qui – disse Letexier – perché so quanto significa questo trofeo e perché succedo a grandi arbitri che mi hanno preceduto, come per esempio Orsato. Vedere il mio nome insieme a loro è qualcosa di straordinario, un sogno diventato realtà. Quando mi ha chiamato Giorgio Campanati per comunicarmi del premio, ero incredulo come quando mi hanno designato per la finale dell’Europeo”.
Chi è Francois Letexier
Con l’addio di Orsato, il calo di Turpin e il declino di Taylor oggi Letexier è infatti considerato il n.1 al mondo degli arbitri. Ad Euro2024 debuttò quarto ufficiale nella partita inaugurale Germania-Scozia, quella che tagliò le gambe al suo connazionale Turpin che era tra i favoritissimi della vigilia arbitrare la finale. Completamente sballata la sua direzione al debutto: già alla prima sera si giocò la possibilità di dirigere l’atto conclusivo. Poi fu un crescendo per Letexier.
Debuttò benissimo, in Croazia-Albania, ripetendosi con ottimi voti in Danimarca-Serbia, sempre nella fase a gironi, e in Spagna-Georgia agli ottavi prima di dirigere la finalissima. Il francese vanta 66 partite Uefa all’attivo, internazionale dal 2017, nell’ultima stagione ha affrontato cinque sfide di Champions League (tra cui il ritorno dei quarti tra Real Madrid e Manchester City) oltre alla Supercoppa Europea fra Manchester City e Siviglia nel 2023.