Le Pantere di Santarelli battono ancora Sylla e compagne: 3-0, col pubblico cinese in delirio per Zhu Ting. Paoletta battuta dall’amica De Gennaro, che firma anche un punto.
La storia si ripete, impietosa. Milano lotta, fa quel che può, soprattutto con Egonu che si conferma top scorer facendo collezione di punti: 21. Alla fine, però, vince sempre Conegliano. Le Pantere di Santarelli azzannano l’ennesimo big match, battono ancora Sylla e compagne (come fatto in Supercoppa e nello scontro diretto dei record in campionato, solo per restare a questa stagione) e volano in finale al Mondiale per Club di volley di Hangzhou. Milano, invece, relegata alla finalina per il terzo posto.
Volley, derby mondiale: anche De Gennaro firma un punto
Un derby vinto nettamente e con merito dalla Prosecco Doc Imoco, anche se Milano – per la verità – ha retto almeno per due set su tre: il primo e terzo. A supportare le Pantere uno spicchietto del palazzetto di Hangzhou interamente schierato dalla parte della beniamina dei tifosi cinesi: Zhu Ting. Conegliano trascinata da una De Gennaro insuperabile (per lei anche la soddisfazione di un punto, che le ciniche regole del volley non consentono di attribuirle in quanto libero) e, in attacco, dal tridente Zhu-Haak-Gabi: 14 punti per le prime due, 12 per la brasiliana.
Egonu tiene a galla Milano, ma è Zhu Ting a chiudere i conti
Il sestetto di Lavarini s’è aggrappato alla solita monumentale Paoletta, alla lucida regìa di Orro e al cuore di Sylla e Danesi. Equilibratissimo il primo set, risoltosi solo in volata a favore delle venete (25-23). Dominio Conegliano, invece, nel secondo, chiuso sul punteggio di 25-14. La squadra di Santarelli ha preso il largo anche nella terza frazione (17-11), poi s’è addormentata e ha consentito a Milano un incredibile recupero (22-22). Nel finale, però, è stata Zhu Ting a firmare il punto del 25-23, per la gioia dei tg cinesi che le dedicheranno un’infinità di servizi.
Finali: Conegliano-Tianjin per il 1° posto, Milano-Praia per il 3°
Occhi puntati ora sulla sfida decisiva per il titolo, in programma alle 12.30 di domenica 22 contro le padrone di casa del Tianjin (ma in tanti, come detto, tiferanno anche per Zhu Ting). Squadra quadrata, con qualche stella (Li, Fetisova) e un giovane santone in panchina, Fang Chen, che in semifinale ha piegato 3-1 le brasiliane del Praia. Conegliano invece in panchina ha il suo mago, Santarelli, e una batteria di stelle senza pari in Europa e nel mondo. Alle 8, invece, la malinconica finale per il terzo posto tra Milano e le sudamericane.