Ancora una sconfitta per la formazione granata che cede in casa contro il Bologna e la rabbia nei confronti del presidente diventa sempre più forte. Cairo minimizza: “Quel gol non devi mai prenderlo”
I rapporti tra Cairo e la tifoseria del Torino sono ormai a minimi termini. Il presidente è sempre di più nel mirino dei tifosi che anche oggi dopo la sconfitta con il Bologna hanno contestato pesantemente il presidente reputato il colpevole numero uno di una stagione che fino a questo momento è stata decisamente avara di risultati. E le cose non vanno meglio al tecnico Vanoli, aggrappato alla panchina ma decisamente incerto sul futuro.
Torino, il pomeriggio nero di Cairo
Una sconfitta in casa che non fa altro che rendere ancora più calda una situazione che era già bollente. I tifosi del Torino contestano da tempo il presidente Urbano Cairo, che a differenza di altre occasioni recenti, oggi ha deciso di assistere alla gara con il Bologna. Scelta però poco fortunata perché i granata hanno rimediato un’altra sconfitta, l’ottava della stagione e nelle ultime 5 giornate è arrivata solo una vittoria co una classifica che al momento li vede in 11esima posizione.
Dopo il match Cairo non ha lasciato immediatamente lo stadio, intorno all’Olimpico si sono radunati centinaia di tifosi del Torino che hanno cominciato la loro contestazione al grido di “Cairo vattene”. Il presidente per evitare rischi di ordine pubblico ha aspettato qualche minuto e ha lasciato lo stadio solo intorno alle 17.45 e da un’uscita secondaria: “E’ stata una buona partita, purtroppo quel gol al 70’ non devi mai prenderlo”.
Le voci su una possibile cessione
La contestazione dei tifosi è stata alimentata nel corso della stagione anche dalle possibili voci di una cessione della società da parte di Cairo. Il presidente ha smentito più volte l’idea di un interessamento della Red Bull che al momento rimane soltanto lo sponsor del club e non sembra intenzionato a fare un’altra forma di investimento. Ma nonostante le smentite, nelle parole di Cairo è stata evidente una certa stanchezza per il mondo del calcio e per le difficoltà che sta affrontando.
Il futuro di Vanoli a rischio
Vanoli non scappa e si prende tutte le responsabilità, il tecnico granata è uno di quelli considerati a rischio: “In questo momento dobbiamo pensare ai risultati e siamo noi a dover trascinare il pubblico. Il primo gol lo possiamo tranquillamente evitare. Ora dobbiamo solo pensare a combattere, abbiamo davanti un’altra trasferta importante. Io non mi abbatto e continuo ad andare avanti. Sono io il responsabile e devo spingere. Non mi sono mai arreso e non lo farò adesso”. Le prossime partite potranno essere decisive per il tecnico anche se Cairo gli ha sempre ribadito la fiducia ma in un clima di contestazione potrebbe trovarsi nel ruolo di capro espiatorio.