Giornata di nervi tesi in casa Roma dopo la brutta sconfitta in casa della Fiorentina: Mancini si ferma a parlare con i tifosi e rivela cosa è successo al Franchi. Cristante tra i giocatori più attaccati dai tifosi
Una giornata dai nervi tesi, a Roma splende il sole ma a Trigoria sembra meno luminoso del solito. Il giorno dopo serve per leccarsi le ferite ma c’è poco tempo perché tra tre giorni si scende di nuovo in campo per il match con il Torino che potrebbe decidere le sorti di Ivan Juric. Ma non c’è solo il tecnico sul banco degli imputati dopo il crollo di Firenze.
Mancini: la smentita sulla lite con Juric
All’uscita dal centro sportivo Gianluca Mancini si è fermato per qualche secondo per parlare con i tifosi. Nella giornata di ieri aveva destato sospetto la sua assenza in panchina nel corso del secondo tempo e dopo la sostituzione decisa da Juric. Per alcuni cronisti che seguono la formazione giallorossa nello spogliatoio ci sarebbe stato un confronto molto teso tra il difensore e il tecnico e qualcuno ha parlato di una vera e propria lite. Il centrale della nazionale però ha smentito spiegando la motivazione di rimanere negli spogliatoi: “Anche nella scorsa stagione è stato uguale, sono rimasto negli spogliatoi”, con riferimento al match dello scorso anno quando De Rossi lo sostituì per far entrare Huijsen.
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Cristante contestato, Dybala scappa via
Ivan Juric è sulla graticola, il match con la sua ex squadra in programma giovedì potrebbe già portarlo verso l’addio alla Capitale ma neanche i giocatori sembrano essere immuni dalle critiche che sono arrivate nelle ultime ore. A Trigoria è stato pesantemente contestato Cristante, uno dei senatori del gruppo, che dopo l’allenamento ha tirato via dritto e non ha voluto rimanere a firmare autografi ai tifosi. Dybala ha preferito evitare situazioni problematiche lasciando il centro sportivo giallorosso in “contromano” pur di non dover confrontarsi con i tifosi.
Posizione completamente diversa invece per i nuovi e in particolare per Hermoso e Soulè, i due giocatori si sono fermati a fare foto e autografi con i tifosi presenti all’esterno di Trigoria e in particolare l’argentino è stato “scagionato” da ogni accusa: “Tu non c’entri niente”. Mentre allo spagnolo è stata richiesta una presa di posizione all’interno dello spogliatoio e di far pesare la sua esperienza.
La posizione di Juric
A Roma si parla di fiducia a tempo per Ivan Juric. Stavolta la società giallorossa non ha voluto affrettare la decisione dopo il ko con la Fiorentina come riportato anche dall’inviato Sky, Angelo Mangiante. Ma il match con il Torino potrebbe rappresentare anche un’ultima spiaggia per il tecnico. E che la situazione sia complessa lo spiega anche il fatto che il direttore sportivo Florent Ghisolfi avrebbe dovuto partecipare alla premiazione del Pallone d’Oro (dove sono volati Dovbyk e Hummels) ma ha preferito rimanere in città per monitorare la situazione e gli sviluppi.