Il centrocampista del Celtic piace da tempo: poteva arrivare a prescindere dalla cessione dell’olandese, ora si accelera
La distanza è ancora da colmare, ma l’obiettivo è chiaro da tempo: il dopo Koopmeiners all’Atalanta, se e quando verrà definita la cessione dell’olandese, nelle idee della dirigenza nerazzurra sarà rappresentato da Matt O’Riley, il danese del Celtic sulle cui tracce i nerazzurri sono ormai da diverso tempo. In attesa di sferrare l’affondo decisivo per portarlo a Bergamo.
COSTI
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La richiesta di oltre 25 milioni avanzata dal Celtic per il classe 2000 danese non è ancora stata raggiunta dall’Atalanta, che è rimasta al di sotto della soglia, ma non ha mai fatto scemare l’interesse per il giocatore su cui c’è anche l’interesse del Brighton in Premier League. Il ragazzo cresciuto nel Fulham resta comunque di gran lunga il preferito, se non addirittura l’unico obiettivo rimasto, dopo che Marco Brescianini si è avvicinato alla firma con il Napoli con l’affondo partenopeo decisivo piazzato nella giornata di lunedì.
CARATTERISTICHE
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D’altronde trovare un sostituto di Koopmeiners non è facile, per niente, perché di fatto ce ne vorrebbero due: uno capace di fare regia come lui, di dettare i tempi alla squadra anche quando gioca in mediana, ma anche uno che sia in grado di far parte del tridente offensivo e di piazzare quei colpi, quelle intuizioni che in diverse situazioni hanno aiutato la Dea a uscire dagli impicci. Insomma, uno coi gol nei piedi – Koop ne ha fatti 29 in tre anni, O’Riley 27 in due e mezzo – magari anche da palla ferma. E che abbia fame di obiettivi: per lui, tra gli altri, c’è anche quello di conquistare la nazionale danese, che lo ha snobbato per Euro 2024.
OBIETTIVO UNICO
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Ecco perché sin dall’inizio del mercato l’Atalanta ha messo gli occhi su O’Riley, che al Celtic ci è arrivato nel gennaio 2022 dall’MK Dons per meno di due milioni di euro e ora può ripartire per una cifra dieci, se non quindici volte superiore. Un affare proprio ‘da Atalanta’ per certi versi, per un calciatore che però può ancora vedere aumentare il suo valore: non è un caso se nella preseason del Celtic ha anche portato la fascia di capitano al braccio. A Bergamo valutavano il suo acquisto a prescindere dalla posizione di Koop, ora con la partenza sempre più prossima si attende solo l’accelerata decisiva.
SULL’ESTERNO
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Intanto i piani nerazzurri per gli esterni subiscono un brusco cambio di direzione: trattativa per Pubill è naufragata sul più bello, tra visite mediche supplementari ed altre questioni, dopo che il giocatore era già arrivato a Milano. “Atalanta BC comunica che non è stato possibile perfezionare il trasferimento in nerazzurro del calciatore Marc Pubill Pagés” ha fatto sapere il club. La prima opzione è il brasiliano Wesley França, del Flamengo, coetaneo dello spagnolo (2003) e con un cartellino del prezzo non troppo dissimile, ma con caratteristiche diametralmente opposte: veloce, dribblomane, devastante negli spazi. E in grado di giocare anche a sinistra, anche se con quasi 20 cm di meno in termini di altezza. Anche Neco Williams (2001) del Nottingham Forest piace, ma la richiesta degli inglesi di circa 30 milioni di euro può raffreddare la pista.
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