Il tedesco non spreca l’opportunità concessa dal calendario: battendo Holger Rune in due set scavalca ufficialmente Alcaraz alla numero 2 mondiale
Adesso è ufficiale: Sascha Zverev è il nuovo numero 2 al mondo grazie al successo ottenuto nella semifinale di Parigi-Bercy contro Holger Rune, cosa che gli consentirà domani di provare a conquistare anche l’ultimo Masters 1000 della stagione affrontando il vincente dell’altra sfida tra Khachanov e Humbert. Il tedesco ha così messo la freccia e scavalcato Carlos Alcaraz, che paga proprio il ko negli ottavi contro Humbert, tale da essergli costato la possibilità di difendere l’esiguo margine di vantaggio che aveva su Zverev.
Bertolucci stronca Alcaraz: “Così non può insidiare Sinner”
A proposito di Alcaraz: Paolo Bertolucci, oggi commentatore Sky, non c’è andato giù tanto leggere nel commentare la performance non certo trascendentale del fuoriclasse spagnolo a Parigi-Bercy. “Carlos ha sostenuto con forza di aver dato il massimo a Parigi, ma allora mi domando se questo è il livello sul quale conta di esprimersi anche a Torino. Beh, così fosse, avrebbe un bel problema da risolvere. Vero è che in due settimane possono cambiare tante cose, e lui contro Humbert ha probabilmente disputato la peggiore partita della sua annata.
Ma se ambisce realmente a riprendersi il trono che oggi è di Sinner, beh, farebbe bene a cambiare registro, e pure in fretta. Alcaraz è un atleta che se va a mille all’ora diventa imbattibile, ma se non dimostra di essere continuo paga ancora tanti alti e bassi e diventa vulnerabile”.
Non è mancata poi una chiosa sul momento decisamente positivo attraversato da Zverev: “Ora che ha scavalcato lo spagnolo, sa che a Torino potrebbe affrontare Sinner solo in semifinale o in finale. Non credo sia una cosa da poco: è cresciuto tanto e può dimostrarlo ancora di più in un torneo dove arriverà con grande entusiasmo, aspettando l’esito della finale di Bercy”.