In attesa – a giorni – della versione integrale, si conoscono già alcune sfide della nuova stagione. Il 25 febbraio e il 6 febbraio la rivincita delle Finals tra Boston e Dallas, il 12 novembre il ritorno di Thompson in casa Warriors
Celtics-Knicks e Lakers-Timberwolves. Arrivano le prime indiscrezioni sul calendario Nba 2024-25 che sarà reso noto integralmente nel corso della settimana. Si sa già che il 22 ottobre, il primo giorno della nuova stagione, le partite in programma saranno quelle tra Boston e New York – campione in carica contro pretendente al titolo – e fra Los Angeles e Minnesota, in California. C’è di più: si conoscono anche le date delle due gare di rivincita delle Finals 2024 tra Celtics e Dallas Mavericks. E persino quando e contro chi i Los Angeles Clippers inaugureranno la nuova arena a Inglewood. Ecco dunque tutte le anticipazioni di calendario.
oepning night
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Al TD Garden di Boston la cerimonia di consegna degli anelli agli ultimi campioni, tradizione che si ripete ogni anno, dando il via alla stagione, anticiperà una sfida succulenta. Quella appunto con New York, che ha fatto un gran mercato e si propone come legittima pretendente al trono dei campioni. I Knicks hanno rinnovato i contratti di Jalen Brunson, l’uomo franchigia, che ha fatto lo sconto, e OG Anunoby, e soprattutto hanno portato nella Grande Mela Mikal Bridges, ennesimo ex talento collegiale di Villanova University. In squadra avevano già Hart e DiVincenzo. Bridges, ex Brooklyn, porta in dote ulteriore difesa e duttilità alla squadra di coach Thibodeau, che con Milwaukee e Philadelphia è in prima fila da antagonista di quella di Beantown. I Celtics hanno confermato tutti i protagonisti della galoppata dell’ultimo titolo, il 18° ogni epoca per i verdi. Jayson Tatum ha firmato un rinnovo da oltre 300 milioni di dollari, Derrick White allungato il contratto, Al Horford posticipato il ritiro. E Jaylen Brown, dopo aver polemizzato per essere stato snobbato da coach Kerr e Grant Hill, che non l’hanno chiamato all’Olimpiade – in Francia c’erano invece Holiday e White, positivi, e Tatum, sottotono – vorrà dimostrare a tutta l’America che avrebbe meritato di più. Porzingis sarà recuperato post operazione dall’infortunio che l’ha limitato durante i playoff 2024. Insomma, come antipasto Celtics-Knicks è davvero niente male.
lebron apre a casa
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C’è di più, perché per le indiscrezioni di The Athletic il 22 notte, a seguire, andrà in scena Lakers-Wolves. LeBron James, fresco mvp, miglior giocatore del torneo olimpico, a 39 anni, farà gli onori di casa, a Los Angeles. Ospiterà il “nemico” di nazionale, il francese Rudy Gobert, difensore dell’anno Nba 2024, e soprattutto Anthony Edwards, guardia dei Wolves finalisti di conference agli scorsi playoff, capaci di eliminare in gara-7 i Denver Nuggets di Nikola Jokic. La Nba punta forte su Ant, dunque. Il 23enne di Atlanta, realizzatore dalla panchina per la nazionale statunitense tra Lilla e Parigi, è uno dei volti nuovi tra i big della lega. LeBron contro Edwards si lascerà guardare: il Re eterno contro il Principino ambizioso. I Lakers non hanno fatto un gran mercato, l’attesa sarà più per la storia da click on line che da cifra tecnica: LeBron potrebbe giocare col figlio Bronny che ha fatto scegliere dai Lakers con la chiamata n. 55 al draft 2024. Padre e figlio assieme, se ne parlerà in tutto il mondo. Solo questione di tempo, vedremo se succederà già dal pronti-via.
la rivincita
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Sono già note anche le date dell’andata e ritorno, per dirla all’italiana, del remake delle scorse Finals, vinte 4-1 dai Celtics. Il 25 gennaio 2025 si giocherà Dallas-Boston, in Texas, poi il 6 febbraio la replica a campi invertiti. I Mavericks si sono rinforzati con Klay Thompson, l’ex Splash Brother che ha lasciato Curry e i Warriors, di cui è stato bandiera, per andare a dare una mano, o meglio un tiro affidabile di supporto, a Luka Doncic. A questo proposito il ritorno di Thompson al Chase Center, per la prima volta da avversario, è in programma il 12 novembre. Spezzerà il cuore a tanti tifosi Dubs, è immaginabile un tributo riconoscente per i 4 titoli vinti con la maglia di Golden State che era stata la sua unica Nba, sinora.
inaugurazione clippers
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Stagione nuova, vita nuova per i Clippers, che il prossimo 23 ottobre presenteranno la nuova arena, l’Intuit Dome a Inglewood, zona aeroporto, in occasione della sfida nobile contro i Phoenix Suns di Kevin Durant e Devin Booker, brillanti all’Olimpiade in maglia a stelle e strisce. I Clippers avranno finalmente un loro impianto dopo aver condiviso per anni quello dei Lakers, lo Staples Center, poi diventato Crypto.com Arena. In estate hanno confermato James Harden, ma perso Russell Westbrook e soprattutto Paul George, finito a Philadelphia. E proprio i 76ers, la nuova squadra dell’ala californiana, saranno in azione sempre il 23 ottobre, nella città dell’amore fraterno, opposti ai Milwaukee Bucks. Partita che promette di dare subito un’idea delle nuove gerarchie nella Eastern Conference. Si parte forte.
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