I bianconeri si confermano imbattuti ma scivolano a -6 dalla capolista Napoli pareggiando al Via del Mare: decisive una deviazione di Gaspar e una rete di Rebic.
La Juve si conferma imbattuta ma non riesce a torna alla vittoria: terzo pareggio consecutivo tra campionato e Champions League, 1-1 al Via del Mare contro il Lecce nella quattordicesima giornata di Serie A. Match deciso di gol di Cambiaso al 68′ (fatale per i salentini una deviazione di Gaspar) e Rebic al 93′. Secondo risultato utile di fila per Giampaolo sulla panchina giallorossa dopo la vittoria a Venezia.
Thiago Motta scivola a 6 punti dal Napoli capolista. Aumentano a due le lunghezza di vantaggio dei salentini sul Como, terzultimo in classifica.
Lecce-Juve, la chiave della partita
Le assenze della Juve e la vitalità del Lecce: le prime hanno un peso oggettivo non trascurabile nell’economia del gioco bianconero, soprattutto per quanto riguarda la ridotta pericolosità offensiva; la seconda è il marchio di fabbrica del nuovo corso targato Giampaolo. Il risultato finale è l’estrema sintesi dei punti deboli e di forza delle odierne dirimpettaie.
Tutte le emozioni di Lecce-Juve
Lecce, top e flop
- Rebic 7: Entra alla grande. Fa valere la sua esperienza. Fredda Perin su assist di Krstovic.
- Rafia 6.5: L’ex Juve Next Gen si dà un gran da fare in fase di possesso, non possesso e nelle transizioni positive.
- Krstovic 6,5: A tratti si schianta contro il muro bianconero. Cresce alla distanza. Si fa notare per un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo, in avvio di ripresa, e un tiro dalla distanza. Danilo deve ricorrere alle cattive per fermarlo: rischia il rosso. Firma l’assist con un perfetto passaggio rasoterra che permette a Rebic di pareggiare.
- Falcone 6: Si conferma un portiere affidabile. Guida bene la difesa, attento in presa bassa e nelle uscite. Incolpevole sulla deviazione di Gaspar, su tiro di Cambiaso, che lo taglia fuori.
- Gaspar 5.5: Deviazione sfortunatissima e fatale sul tiro di Cambiaso. Costa il ko.
- Dorgu 5.5: Osservato speciale, ben contenuto: si accende a intermittenza. Il talento resta. Ne sentiremo parlare.
Juve, le pagelle
- Perin 6: Nel primo tempo gli unici pericoli che corre sono causati da un tocco maldestro di Gatti su cross di Gallo e da una incomprensione con Cambiaso che per poco non favorisce Dorgu. Ordinaria amministrazione. Nel finale non può nulla sul tocco ravvicinato e vincente di Rebic.
- Danilo 5.5: Contiene bene Gallo e Morente, che di rado riescono a sfondare sulla sua fascia. Nel secondo tempo rischia il cartellino rosso per un fallo su Krstovic lanciato a rete.
- Gatti 5.5: Una sbavatura nel primo tempo su cross di Gallo. Contiene bene Krstovic in tandem con Kalulu. Nel secondo tempo si lascia scappare Rafia: Locatelli rimedia con un gran recupero (18′ st Rouhi 5: Thiago Motta gli chiede spinta, Rouhi la garantisce con fortune alterne e si perde Rebic, che fa 1-1).
- Kalulu 6: Una conclamata garanzia nella difesa bianconera. Si completa alla perfezione con Gatti garantendo la quota di velocità che manca al suo compagno di reparto.
- Cambiaso 7.5: Personalità e giocate mai banali. Avanza palla al piede ogniqualvolta ne ha la possibilità, a testa alta, col piglio di chi non si accontenta di fare il compitino. La sua tenacia è premiata dal tiro deviato fatalmente da Gaspar alle spalle di Falcone.
- Thuram 5: Si divora un gol clamoroso a porta spalancata al 5′ su cross basso di Yildiz, centrando il palo. Si rammarica e perde efficacia (18′ st Fagioli 5.5: Riesce a riportare il possesso palla dalla parte della Juve, ma è ben lontano dall’illuminare la scena).
- Locatelli 5.5: Calamita per palloni. Ne smista una gran quantità, muove bene il pallone, va al tiro. Fa la sua parte, ma nel finale si fa saltare nell’uno contro uno da Krstovic che vola a mettere dentro il pallone dell’1-1 per Krstovic.
- Conceicao 7: A tratti imprendibile. Al 12′ converge sul sinistro e va col tiro a giro: il palo salva Falcone. Tecnica e rapidità, una spina nel fianco per la difesa del Lecce (39′ st Pugno sv).
- Koopmeiners 5: Per ora resta il lontano parente del giocatore ammirato all’Atalanta. Non riesce a imporsi. Un tiro da distanza siderale e poco più.
- Yildiz 5.5: Un cross basso per Thuram, che centra il palo a porta vuota. Qualche guizzo, ma non riesce a essere determinante come potrebbe considerando le sue qualità (30′ st Mbangula sv).
- Weah 5.5: Generoso nell’interpretare il ruolo di falso nove causa emergenza. Segna pure, ma è tutto fermo per fuorigioco.
- Thiago Motta 6: Lavorare con otto indisponibili rende il suo operato non giudicabile appieno. La Juve continua a non subire gol e continua a faticare tremendamente a farne. Il mercato di gennaio è uno spartiacque importante per metterlo in condizione di continuare a dare alla Juve la sua impronta.
Lecce-Juve, la pagella dell’arbitro Rapuano
Lecce-Juve è stata diretta dall’arbitro Rapuano della sezione di Rimini. Ad assisterlo Meli e Alassio. Quarto ufficiale Perenzoni. Al VAR Sozza affiancato da Ghersini. Gestione dei cartellini equilibrata. Nessun episodio controverso se non un giallo che poteva essere rosso per Danilo. La direzione di gara fila via liscia come l’olio. Voto 6.
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