Ultima tappa della Coppa del Mondo del 2024 con l’appuntamento in programma a Singapore in una tre giorni che vedrà in vasca tutti i migliori atleti italiani con Ceccon iscritto a ben 4 gare
Tre giornate di gare per chiudere la stagione del nuoto e lanciarsi verso la prossima. Si vola dall’altra parte del mondo e in particolare a Singapore che ospita una tre giorni dalle forti tinte tricolori con tanti azzurri in gara, con la speranza di riuscire a lanciare anche la prossima stagione.
Ceccon “tuttofare”: è iscritto a 4 gare
Thomas Ceccon si è distinto a Shanghai con una clamorosa vittoria nei 100 stile libero. Già dopo le Olimpiadi, l’atleta di punta della nazionale italiana ha rivelato di voler cambiare qualcosa nella sua programmazione e nella sua preparazione. L’idea di lasciare l’Italia e di provare nuove strade di allenamento sembra essere forte e importante. E potrebbe spingere l’azzurro anche a fare scelte diverse in termini di distanze e di specialità da affrontare. A Singapore è iscritto in 4 gare diverse: 100 misti, 100 stile libero, 100 e 200 dorso. La sensazione è che stia preparando il campo per delle scelte importanti nei prossimi mesi.
Martinenghi e Razzetti al via
Nicolò Martinenghi non ha brillato particolarmente nelle ultime uscite ma per tanti atleti questa è una fase della stagione in cui si comincia a lavorare con carichi pesanti e dunque dei cali dal punto di vista cronometrico è giusto aspettarseli. Nella rana la competizione è molto forte con tanti nuotatori che stanno dimostrando un grande stato di forma. Tra le corsie ci sarà anche Alberto Razzetti dopo le ottime prestazione in Corea del Nord sarà anche lui in versione tuttofare visto che sarà impegnato nei 100, 200 e 400 misti oltre che con i 200 farfalla.
Pilato e l’ispirazione Paltrinieri
Anche Benedetta Pilato sembra in una fase di transizione ma nelle ultime uscite ha comunque dimostrato che nei 50 rana è un’atleta con cui fare i conti, a Singapore la speranza è quella per di ottenere un buon crono anche nella distanza doppia. Intanto l’azzurra nel corso di un’intervista al podcast FirmatoB ha rivelato l‘ispirazione Paltrinieri: “Se devo scegliere un punto di riferimento direi sicuramente Gregorio Paltrinieri. Mi sono ritrovata ad osservarlo in situazioni particolari, difficili per la sua carriera e mi sono reso conto di quanto sia importante la testa, per cui se devo prendere un riferimento come approccio alla gara penso che sia proprio lui”.