I premi Orlandini e Agnolin hanno evidenziato ancora di più le prestazioni del fischietto capitolino, pronto al grande salto in massima serie
C’è un nuovo arbitro, pronto a dirigere le partite di Serie A e Serie B. Si tratta di Mario Perri della sezione di Roma, promosso dal Can A e a tutti gli effetti a disposizione del designatore Gianluca Rocchi. Parliamo di un giovane fischietto particolarmente apprezzato dai vertici dell’Aia, premiato lo scorso anno con il prestigioso premio “Vincenzo Orlandini” rivolto a tutti i protagonisti che si sono distinti per meriti associativi e tecnici nel corso delle ultime stagioni sportive.
La carriera di Mario Perri
Una laurea in ingegneria aerospaziale, conseguita presso l’Università di Roma La Sapienza, e una carriera di arbitro che va avanti ininterrottamente dal 2009. Mario Perri non ha rinunciato a nulla, facendo il massimo in ogni settore della vita nel quale ha deciso di mettersi alla prova. Apprezzato direttore di gara, si è messo in luce nelle ultime stagioni calcando i campi di Serie C. Professionista lo è diventato nel 2020 arbitrando come prima partita Lucchese-Pergolettese con risultato 3-3.
In questi lunghi quattro anni ha avuto modo di crescere step by step. Il punto più alto della carriera è stato quello dell’assegnazione dei play-off. Anche se da questo punto di vista c’è un episodio poco lusinghiero, che non ha comunque compromesso il suo salto in avanti. In Carrarese-Vicenza, infatti, le polemiche sono state numerose considerato come il direttore di gara abbia fischiato troppo poco stando alle parole dei protagonisti in campo. Sette ammonizioni, animi caldi e una situazione che poteva sfuggirgli di mano.
Le statistiche di Perri nella stagione 2023/2024
Mario Perri da Roma è stato preso in considerazione per numerose partite di rilievo nell’ultima stagione da poco terminata. Complessivamente il fischietto laziale ha diretto 24 match con statistiche che recitano: 112 ammonizioni, 3 espulsioni e la bellezza di 10 calci di rigore concessi. Adesso avrà anche il Var a fargli da supporto e proprio il mezzo tecnologico dovrà permettergli di fare quel passo avanti che l’ambiente arbitrale si attende da lui. Tra gli incontri arbitrati anche l’ultima finale di Coppa Italia di Serie C.
Il premio ricevuto per le prestazioni dell’ultimo anno
Tra gli arbitri della Can C, Mario Perri è stato colui il quale si è classificato meglio di ogni altro nella graduatoria di merito nell’ultima annata. Questo rendimento ha consentito all’arbitro romano di vincere il premio Luigi Agnolin. Insomma, le premesse ci sono tutte affinché si possa fare un certo tipo di carriera. Magari con direzioni un po’ meno all’inglese, con riferimento alle polemiche che hanno fatto seguito a Carrarese-Vicenza. Adesso anche i fari saranno inevitabilmente più accesi sulle sue prestazioni.