Jannik Sinner vince il Six Kings Slam e porta a casa 6 milioni di dollari. L’azzurro, numero 1 del mondo, in finale batte lo spagnolo Carlos Alcaraz per 6-7 (5-7), 6-3, 6-3 in 2h21′ e si aggiudica il super premio messo in palio a Riad, in Arabia Saudita.
Il match
Sinner alza il ritmo nel quarto game e piazza il break che spezza l’equilibrio. L’azzurro si procura 3 palle break e con il dritto fa ‘i buchi sul cemento’: Alcaraz cede il servizio, il numero 1 del mondo scappa sul 3-1. Lo spagnolo rimane agganciato al match, nel settimo game alza il livello alla risposta: controbreak e 3-4, tutto riaperto prima dell’aggancio (4-4) che arriva dopo una palla break non sfruttata da Sinner. L’equilibrio resiste fino all’epilogo rinviato al tie-break. Alcaraz allunga (5-3), Sinner colma il gap ma sotto 6-5 perde il controllo del rovescio: 7-5 e primo set spagnolo.
Sinner torna in carreggiata in avvio di secondo set e sfrutta la chance offerta dall’avversario nel terzo set: Alcaraz va fuori giri, break e azzurro avanti 2-1. Il numero 1 del mondo potrebbe allungare ulteriormente, ma non concretizza altri 3 break point nel quinto gioco e il set resta aperto (3-2). Alcaraz, dopo aver rischiato il colpo del k.o. nella frazione, si regala un game perfetto alla risposta (3-3) e si prende il controbreak. Non è però un gran momento per chi è al servizio e Sinner rimette la freccia (4-3). Stavolta, la reazione dell’iberico non arriva: anzi, Alcaraz cede il servizio ancora una volta e il secondo set è di Jannik per 6-3.
Il terzo set scivola via senza sussulti per 7 game, con la battuta a dominare la scena. Il minimo cedimento rischia di essere fatale. Alcaraz si inceppa, concede 2 palle break e paga dazio: Sinner azzanna e sale 5-3. Il numero 1 del mondo non trema, chiude 6-3 e trionfa.