I bianconeri vanno due volte in svantaggio ma recuperano in entrambi i casi. Nel finale rischiano e sprecano la possibilità di portare a casa i 3 punti.
La Juventus non va oltre il 2-2 in casa contro il Parma e scivola a 7 punti dal Napoli. I bianconeri vanno sotto immediatamente con il gol di Delprato. A riportare la Vecchia Signora in vita ci pensa McKennie anche se dura poco: Sohm mette a segno la rete del nuovo vantaggio ducale prima dello scadere della seconda frazione di gioco. Nella ripresa è sempre americana la rete che salva Thiago Motta dalla prima sconfitta stagionale, stavolta a firma Weah. Nel finale arrembaggio di entrambe le squadre ma non cambia il punteggio.
Le scelte di Motta e Pecchia
Napoli e Inter hanno vinto rendendo ancor più delicata la partita della Juventus. Thiago Motta lascia a riposo Kalulu, rimpiazzato da Gatti e sceglie Thuram mettendo così in panchina Fagioli. Altra esclusione, invece, per Yildiz nonostante la doppietta del turno precedente. Novità pure in casa Parma con Pecchia che presenta dal primo minuto Hainault, Keita e Sohm. In attacco c’è il solito Bonny, attenzionato da Giuntoli come confermato dallo stesso Football Director bianconero prima del match.
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Juve indifesa: Delprato e Sohm la colpiscono
Chi parte meglio è proprio la formazione ospite. Bonny spaventa subito Di Gregorio ma è Delprato a colpire per lo 0-1. La Juve reagisce ma allo stesso tempo apre spazi ai ducali in contropiede. A togliere le castagne dal fuoco al team di Motta ci pensa McKennie con un colpo di testa su cross di Weah. L’americano era stato uno dei peggiori in campo fino a quel momento. Guai finiti? Neanche per sogno perché la difesa bianconera è di burro e Man confeziona un assist perfetto per l’1-2 di Sohm.
L’asse Conceicao-Weah riporta in vita la Vecchia Signora
Nel secondo tempo la Vecchia Signora mette le ali. Da Conceicao arriva un altro assist per il pronto tap-in di Weah che fa 2-2. Per accelerare Thiago Motta inserisce prima Yildiz e poi anche il rientrante Koopmeiners. Nel finale si aprono spazi infiniti, con squadre stanche e spaccate letteralmente in due. Nessuna delle due, però, riesce a trovare la misura giusta per portare a casa i tre punti. Alla fine viene fuori un pareggio spettacolare che probabilmente è anche il risultato più corretto per quanto visto in campo.
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio 5,5 Le uscite sono il suo punto debole, oggi ha responsabilità sul gol di Sohm. Riscatto parziale nel finale con la parata su Charpentier.
- Cambiaso 6,5 Manca di precisione però è l’uomo che ci mette più dedizione. Gioca in costante proiezione offensiva.
- Gatti 5 Stavolta balla anche lui, con i gialloblù che gli spuntano da tutte le parti.
- Danilo 5 Giocatore in evidente difficoltà, incomprensibilmente schierato in campo da Motta.
- Cabal 5,5 Dura da quel lato contro Man. Prova a fermarlo con la consueta determinazione ma con risultati meno entusiasmanti. (Dal 59′ Savona 6 Consente a Cambiaso di tornare a sinistra mentre il giovane piemontese si limita a presidiare la zona di competenza).
- Locatelli 6,5 Male nel primo tempo, sale tanto nella ripresa. Il voto finale è una media tra le due frazioni di gioco che gli vale la sufficienza.
- Thuram 6,5 L’impegno c’è, non lo incanala sempre nella direzione corretta. Ma grazie a questa foga che riesce a mettere in campo fa nascere il gol del 2-2. (Dall’84’ Fagioli ng)
- Conceicao 7 Punta e dribbla, serve un altro assist per Weah.
- McKennie 6,5 Fino al gol era stato uno dei peggiori in campo. Si riscatta soprattutto con gli inserimenti offensivi. (Dal 71′ Koopmeiners 6 Posizione e intelligenza tattica: così mette in difficoltà gli emiliani).
- Weah 7 Confeziona l’assist per McKennie e dal suo lato attacca costantemente. Anche così arriva il 2-2. (Dal 59′ Yildiz 6,5 Ha il merito di spostare l’inerzia della partita da destra verso sinistra).
- Vlahovic 5 Penalizzato da un gioco che lo coinvolge davvero poco. Però sbaglia un’opportunità incredibile.
Top e flop del Parma
- Delprato 7,5 Di mestiere non dovrebbe essere un bomber, anche se lo sembra per come riesce a timbrare il cartellino per la seconda volta in stagione. Nel finale salva un gol già fatto su Yildiz.
- Bernabé 7 Dominatore del centrocampo per doti balistiche e di leadership.
- Sohm 7 Scelto quasi a sorpresa, risponde presente dando ragione alla scelta di Pecchia.
- Man 7 E’ sempre un fattore il rumeno, anche a prescindere dall’avversario che trova di fronte. .
- Bonny 6 Si muove tanto aprendo spazi ai centrocampisti ma diventa meno protagonista.