L’Atalanta arriva a quota dieci trionfi di fila in campionato, ma Gasperini mette in guardia la squadra sulla mentalità. E striglia Zaniolo, reo ancora una volta di una esultanza provocatoria
Per la prima volta nella storia del club, l‘Atalanta ha messo a segno il record di dieci vittorie di fila in campionato. Un ruolino di marcia maestoso per l’attuale leader della classifica di Serie A. Ma quando si tocca la stratosfera si perde anche l’ancoraggio al terreno: fuor di metafora, l’euforia non deve togliere lucidità alla squadra, come ha messo in guardia Gian Piero Gasperini. E il tecnico ha parlato a nuora affinché suocera intendesse, anche se si è ritagliato uno strale da dirigere direttamente ad un giocatore in particolare, ovvero Nicolò Zaniolo.
Le esultanze provocatorie di Zaniolo
Il casus belli è l’esultanza dell’ex Aston Villa, reo di recidiva. Nella vittoria per 1-0 a Cagliari, dove a segnare è stato proprio il fantasista, c’è stato un episodio che ha fatto innervosire il tecnico. Messo a referto il vantaggio, Zaniolo è andato ad esultare provocariamente sotto la curva dei sardi. Inevitabile quindi l’ammonizione da parte dell’arbitro Pairetto. Recidiva, dicevamo, perché nella precedente partita all’Olimpico contro la Roma il giocatore dopo aver segnato il 2-0 si era tolto la maglia andando anche lì ad esultare di fronte ai tifosi della sua ex squadra, che lo avevano accolto con bordate di fischi.
La strigliata di Gasperini: “Non è tollerabile”
In entrambi i casi, un atteggiamento che non è piaciuto a Gasperini. Prima la carota: “Zaniolo ha fatto un bel gol ed anche delle buone giocate. Sta migliorando nel dinamismo anche se deve lavorare di più sulle posizioni difensive”. Poi la bastonata: “Non è tollerabile che ogni volta che segni vai ad incendiare il pubblico avversario. Questa è già la seconda volta che accade. Il Cagliari era tramortito, ma con la sua esultanza ha riacceso tutto lo stadio”, questo il verbo dell’allenatore in conferenza stampa.
Tra le righe si può leggere questo: l’Atalanta sta andando come un razzo SpaceX oltre l’orbita terrestre, e dopo aver conquistato l’Europa League ha il diritto di sognare altri, storici, traguardi, in questo caso in casa nostra. E tra l’altro resterà in cima alla classifica per due giornate di fila, come riporta Goal.com: un altro record che, stando ai dati Opta, non ha mai avuto luogo nella storia a 20 squadre della Serie A.
“Le dieci vittorie? Non significano nulla. Qualcuno deve maturare”
Tutto magnifico, ma come abbiamo detto all’inizio bisogna mantenere una certa lucidità ed evitare che l’entusiasmo e la voglia di rivalsa diano alla testa. Concetto espresso più esplicitamente in seguito dallo stesso Gasperini, sempre in conferenza stampa: “Queste dieci vittorie consecutive non significano nulla. Ci sono anche altre squadre che hanno portato a casa sette, otto partite consecutivamente”.
Quindi l’avviso ai naviganti: “In questo momento una buona parte della squadra è pronta per lottare per lo scudetto, ma questo non vale per tutti i nostri giocatori. Alcuni devono ancora maturare sotto diversi aspetti, ed acquisire la mentalità per poter competere a questi livelli”.