La prova dell’arbitro Dionisi al Bentegodi nel posticipo di serie A analizzata ai raggi X, il fischietto abruzzese ha ammonito cinque giocatori
Alla settima stagione in Can Federico Dionisi – la scelta di Rocchi per Verona-Monza – è stato il primo fischietto aquilano ad arbitrare nel campionato cadetto prima e in A poi (il 16 marzo 2019 ha debuttato in Serie A nella gara Sassuolo-Sampdoria). In questa stagione era stato impiegato solo in B ma vediamo come se l’è cavata ieri al Bentegodi.
I precedenti di Dionisi con Verona e Monza
Sei precedenti tra il Verona ed il direttore di gara abruzzesecosì suddivisi: 5 sconfitte e un pareggio. Tre gli incroci con il Monza (due vittorie e una sconfitta)
L’arbitro ha ammonito 5 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Cecconi con Perenzoni IV uomo, Mazzoleni al Var e Camplone all’Avar, l’arbitro ha ammonito cinque giocatori: Tchatchoua, Carboni, Ghilardi, Duda e Caprari.
Verona-Monza, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 25′ scintille tra Suslov e Carboni dopo una trattenuta di quest’ultimo, Dionisi interviene e riportare la calma. Festival del giallo a fine primo tempo. Al 35′ fallo di Tchatchoua, che stende Djuric in accenno di ripartenza: Dionisi aspetta la fine dell’azione e sanziona l’esterno del Verona col giallo. Al 40′ ammonito Carboni per fallo da dietro su Suslov a metà campo. Al 44′ giallo a Ghilardi, che ferma Mota Carvalho di furbizia tattica.
Al 53′ Duda atterra Pessina e incappa in un giallo che significa squalifica contro l’Atalanta visto che era diffidato. Al 71′ ammonito Caprari. Regolari i tre gol, ottima la prova di Dionisi. Dopo 3′ di recupero Verona-Monza finisce 0-3.