Doppia, improvvisa schiarita per il numero 1 del tennis mondiale sul fronte sentimentale e giuridico: a Dubai anche coach Cahill per l’inizio della preparazione per il 2025.
Evviva, evviva: è sbocciato nuovamente l’amore. Pace fatta tra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya, che pure ufficialmente non avevano mai litigato anche se avevano disseminato – soprattutto Annina, per la verità – numerosi indizi a proposito di un “raffreddamento” nei sentimenti. I più evidenti? La rumorosa assenza della tennista russa a Torino per le ATP Finals e a Malaga per le finali di Coppa Davis. Adesso però, giurano i ben informati, è tutto chiarito. I due hanno fatto pace e hanno ritrovato il feeling smarrito. Una svolta che fa il paio con l’altro improvviso ribaltone auspicato da Jannik: quello sul fronte processuale per il caso doping.
Sinner, il mistero di Miami e la pace con Kalinskaya
Dopo il misterioso viaggio-lampo a Miami per il compleanno di Annina, su cui permangono dubbi e latitano prove, ci sarebbe stato effettivamente un riavvicinamento tra Sinner e la sua compagna. Lei non ha ancora ripreso a seguirlo sui social, lui ha ricominciato a mettere “mi piace” alle sue storie. E, al giorno d’oggi, sono questi segnali – più della vicinanza fisica – a dare la misura di un legame tra due partner. Per il momento, però, il codice che Jannik e la sua compagna si sono imposti non prevede alcuna concessione al gossip: zero foto, zero commenti, zero allusioni.
Jannik e Anna insieme a Capodanno? La scelta d’amore
Non ci sono evidenze che Kalinskaya, che ha ripreso la preparazione in Florida sotto lo sguardo vigile di Patricia Tarabini, sua storica allenatrice, possa raggiungere Sinner a Dubai, dove il rosso di San Candido ha iniziato blandamente a lavorare in vista della ripresa, fissata tra un mese con gli Australian Open e preceduta da una fugace esibizione con altri big del circuito. I due, comunque, dovrebbero rivedersi subito dopo il Natale. Jannik è stato chiaro: intende trascorrere la Vigilia e il 25 coi suoi genitori, la sua famiglia, a Sesto. Per il 31, però, s’è tenuto libero per Anna. Chissà dove e come festeggeranno il nuovo anno.
Dubai, sorpresa per Sinner: spunta il tecnico Cahill
Nel frattempo negli Emirati Arabi una sorpresa Sinner l’ha avuta: gliel’ha fatta coach Cahill, che avrebbe dovuto attenderlo in Australia e che invece s’è materializzato a Dubai. Il tecnico che ha accompagnato Jannik fino al vertice del tennis mondiale, evidentemente, ha voluto dimostrare in tal modo la sua vicinanza al campione altoatesino, soprattutto in una fase così particolare come l’inizio del lavoro fisico, tecnico e tattico in vista della prossima stagione. Le priorità di Sinner e del suo staff sono delineate: avere maggior fondo in vista delle maratone negli Slam ed essere più performante sulla terra rossa.
WADA, il dietrofront sul doping è un assist per Jannik
Le buone notizie, dopo un autunno piuttosto tribolato, si susseguono per Jannik, che ha accolto con grande favore il nuovo regolamento WADA sul doping, in vigore dal 2027 ma che non potrà non essere tenuto in considerazione al processo al TAS. Un segnale, con tutta probabilità, che gli avvocati dell’agenzia antidoping non affronteranno il procedimento di Losanna col coltello tra i denti, un indubbio assist in favore di Jannik e dei suoi difensori nell’ormai tristemente noto “caso Clostebol”. L’amore, il coach, le nuove regole: la vita di Sinner è improvvisamente cambiata – in positivo – nel giro di pochi giorni.