F1, giornata di conferenze stampa pre Gp di Austin, con Sainz che conferma la sete di vittorie con Ferrari ma non nega di tenere sott’occhio la Williams. Dal 2025 non ci sarà più il punto per il giro veloce
Che quello di Austin sia un test importante per Ferrari per capire se gli aggiornamenti apportati dal team stanno andando nella direzione corretta lo ha confermato in conferenza stampa anche Carlos Sainz, che ha ribadito di voler salutare la scuderia italiana con un successo, nonostante stia osservando con piacere la crescita della Williams, sua prossima scuderia.
Intanto il World Motor Sport Council ha optato per l’eliminazione del punto aggiuntivo per chi compie il giro veloce in gara a partire dalla prossima stagione. Una decisione che ha trovato il consenso di vari piloti, ma non di Lando Norris, che nonostante quanto avvenuto a Singapore si è detto in disaccordo con la scelta del consiglio.
Sainz: “Crescita Williams importante”
In conferenza stampa pre Gp di Austin, Carlos Sainz ha confermato l’importanza di questa pista come test per mettere alla prova gli ultimi aggiornamenti e ribadito la sua voglia di salutare la Ferrari con un’altra vittoria stagionale – magari anche per far nascere qualche rimpianto al Cavallino Rampante – prima di passare alla Williams, di cui sta osservando con piacere i progressi messi in mostra nell’ultimo periodo:
“Austin è il test più importante per capire quanto se gli aggiornamenti stanno andando nella direzione giusta. Le prossime due gare determineranno la nostra convinzione nel poter vincere o meno il Costruttori. Ho una grande motivazione per cercare di vincere in questo finale di stagione con la Ferrari. Non credo sarà l’ultima possibilità di vincere in F1. Lavorerò sodo con la Williams o in futuro altrove. Vedere la crescita di Williams è importante in vista della prossima stagione ed è una conferma di quello che mi ha detto James Volwes”.
Norris: “Siamo in lotta contro il meglio del meglio”
Se il Mondiale 2024 è stato fin cui molto più combattuto e aperto di quanto ci si potesse aspettare a inizio anno dobbiamo certamente ringraziare McLaren e Lando Norris, che stanno dando non poco filo da torcere a Max Verstappen e alla Red Bull grazie agli ottimi risultati ottenuti anche nelle ultime gare, che fanno ben sperare il pilota britannico anche in vista di Austin:
“Avrei continuato dopo Singapore perché siamo in un buon momento. Qui arrivo con più fiducia di Singapore, se si pensa allo scorso anno. Sono concentrato sul mio lavoro e non su quello di Red Bull e sono felice di quello che stiamo costruendo, sono certo che così possiamo farcela. Tutti pensavano che Red Bull e Verstappen avrebbero vinto facilmente e quello che è successo ci rende orgogliosi. Siamo in lotta contro il meglio del meglio. E’ stato un anno di successo a prescindere dall’eventuale vittoria”.
Novità per il 2025, niente punto per il giro veloce: Norris non è d’accordo
Il Mondiale 2025 vedrà un’importante novità nell’assegnazione dei punti. A partire dalla prossima stagione di F1, infatti, il giro veloce non attribuirà più alcun punto extra. Questa la decisione presa dal World Motor Sport Council, che potrebbero essere stati spinti a optare per questo cambiamento dopo quanto accaduto nel GP di Singapore, quando Daniel Ricciardo – che si trovava ormai fuori dalla zona punti – aveva ottenuto il tempo migliore nell’ultimo giro togliendolo a Norris e facendo di conseguenza un favore a Verstappen.
Questa la nota che ufficializza il cambiamento: “Il Consiglio Mondiale ha approvato alcune modifiche minori ai regolamenti sportivi e tecnici per il 2024 e il 2025, tra cui la rimozione del punto assegnato per il giro più veloce”.
La decisione è stata presa positivamente da vari piloti, tra cui lo stesso Sainz “Niente giro veloce dal 2025? Ho sempre pensato che non fosse necessario. Un punto in più può aver senso, magari a chi fa la pole”. Della stessa opinione è anche Esteban Ocon: “Non l’ho mai visto in maniera positiva”.
Chi invece non è d’accordo con questa scelta, nonostante quanto successo a Singapore, è Norris: “Se perdessi il Mondiale per un punto non lo attribuire il giro veloce di Ricciardo a Singapore. Non me la prenderò mai con Daniel o con il loro team. I motivi sarebbero altri. Non so perché vogliano cambiare, a me piace com’è adesso”.