Il difensore si ferma dopo una brutta caduta in allenamento: domani inizia la riabilitazione, salterà di sicuro le prossime due gare con Genoa e Venezia
Dicembre si conferma mese sfortunato per il Napoli dal punto di vista degli infortuni: dopo Kvicha Kvaratskhelia gli azzurri perdono anche Alessandro Buongiorno, vittima di un problema alla schiena piuttosto serio dopo una caduta in allenamento. Ancora incerti i tempi di recupero del centrale ex Torino.
Napoli, infortunio alla schiena per Buongiorno
Il Napoli perde Alessandro Buongiorno per infortunio. Lo ha comunicato la stessa società partenopea con una nota sul proprio sito web, pubblicata poco fa: Buongiorno avrebbe rimediato una pesante botta alla schiena durante l’allenamento di oggi. “Alessandro Buongiorno si è infortunato oggi in allenamento – si legge nel comunicato del Napoli -. Il difensore azzurro, in seguito a una caduta, si è procurato, come hanno evidenziato gli esami sostenuti presso il Pineta Grande Hospital, una frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari. Buongiorno da domani inizierà la riabilitazione”.
Buongiorno torna in campo nel 2025
Buongiorno è dunque protagonista di un infortunio traumatico che non avrà bisogno di intervento chirurgico, ma che di sicuro priverà il Napoli del suo apporto per le prossime giornate. I tempi di recupero sono difficili da quantizzare, di sicuro il difensore ex Torino dovrà restare a riposo da qui alla fine del 2024: praticamente certa la sua assenza nella gara del 21 dicembre in casa del Genoa, così come per quella del 29 dicembre al Maradona contro il Verona.
Soltanto nei prossimi giorni si potrà capire se Buongiorno potrà tornare in campo con la Fiorentina (4 gennaio) o se il suo recupero dovrà protrarsi anche oltre: il 12 gennaio il Napoli affronta il Verona, poi c’è un doppio impegno da brivido contro l’Atalanta a Bergamo (19 gennaio) e la Juventus a Fuorigrotta (26 gennaio).
Buongiorno dopo Kvaratskhelia: Napoli sul mercato
Quello di Buongiorno è il secondo grave infortunio di questo dicembre per il Napoli, che dopo la partita contro la Lazio ha visto Kvicha Kvaratskhelia fermarsi per un trauma distorsivo al ginocchio. Il problema del difensore potrebbe però rivelarsi anche più grave: per sostituire Kvara il tecnico Antonio Conte ha potuto fare affidamento su un giocatore di caratura internazionale come David Neres, mentre in difesa il Napoli non vanta rincalzi di livello pari o neanche avvicinabili a Buongiorno. Tanto è vero che il d.s. Giovanni Manna aveva già intenzione di intervenire sul mercato a gennaio per dare a Conte un centrale di livello superiore a Juan Jesus e Rafa Marin, le alternative a Buongiorno a disposizione oggi dell’allenatore. Con lo stop di Buongiorno operare sul calciomercato per rafforzare la difesa diventa quasi un obbligo per il Napoli.