La sconfitta dei bianconeri contro lo Stoccarda in Champions League continua a far discutere. L’ex giocatore a Tutti Convocati mette in discussione le scelte del tecnico e la gestione del turco
La Juventus esce malconcia dalla trasferta di Champions League. La sconfitta non rappresenta un problema sotto il punto di vista della qualificazione ma rappresenta senza dubbio un ostacolo nel percorso di crescita di una squadra giovane e ancora alla ricerca della sua identità. Contro lo Stoccarda sono venuti a galla i difetti di inesperienza dell’undici di Thiago Motta che però ha dovuto fare i conti con un’emergenza infortuni che gli ha tolto tanti giocatori importanti.
Mauro, la stoccata a Thiago Motta
Thiago Motta è stato salutato dai tifosi della Juventus come una sorta di “liberatore”. Nonostante i tanti successi, gli ultimi anni di Massimiliano Allegri avevano diviso la tifoseria bianconera che invece ha abbracciato sin dal primo giorno la filosofia portata dall’ex centrocampista. Ma nel corso della trasmissione radiofonica “Tutti Convocati” arriva la stoccata dell’ex Massimo Mauro: “Io avevo lodato la capacità di Thiago Motta di adeguarsi alla partita ma anche alla forma dei calciatori, ieri l’ultima mezz’ora le sue mosse non le ho capita. Era una partita da affrontare come utilità, quando vedi come miglior in campo Perin, devi capire che non puoi continuare a gestire come se dovessi vincere anche 10 contro 11. Ieri la Juventus è stata molto presuntuosa. Va detto però che sono senza cinque titolari ed è una cosa importante da ricordare”.
“Yildiz funambolo al contrario”
La Juve targata Thiago Motta è votata sicuramente alla linea verde, per scelta ma nell’ultimo periodo anche per necessità visti i tanti infortuni con cui i bianconeri devono fare i conti. Tra i giocatori su cui dirigenza e allenatore hanno puntato sin dall’inizio c’è Kenan Yildiz. L’attaccante turco ha fatto vedere cose importanti fino a questo momento ma ovviamente quando le cose vanno male finisce anche lui nel mirino: “Yildiz non è riuscito a tenere una palla quando la squadra usciva e la davano a lui – continua ancora Massimo Mauro – La squadra aveva un grande bisogno di lui ma ieri ancora una volta ha fatto il funambolo al contrario. Mi dispiace perché è un buonissimo giocatore ma non sta dimostrando di poter essere il giocatore più importante della Juventus. Quella maglia lì pesa, è un ragazzo giovanissimo se è giusto dargli così tanta responsabilità o invece bisogna trovare una gestione diversa”.