L’avventura di Vieira al Genoa, chiamato a rimpiazzare l’esonerato Gilardini, si è aperta subito con due grane da risolvere. Il retroscena legato a Balo e la protesta dei tifosi
Il Genoa riparte da Vieira dopo l’esonero a sorpresa di Gilardino, che ha sollevato un polverone sotto la Lanterna. L’avventura del tecnico francese si è aperta subito con due grane da risolvere: il rapporto da ricucire con Balotelli e la contestazione dei tifosi, legatissimi al suo predecessore.
Genoa, ecco Vieira. Ma l’accoglienza non è delle migliori
L’ex allenatore di Nizza, Crystal Palace e Strasburgo non è certo stato accolto col tappeto rosso dalla tifoseria, ancora sotto shock per la mossa della società di silurare Gilardino. Il legame tra il tecnico della ‘promozione impossibile’ e la tifoseria è sempre stato profondo, come si evince dal comunicato dal comunicato dell’Associazione Club Genoani.
“Il mister – si legge – non meritava un simile trattamento, un licenziamento in tronco in un momento difficilissimo, in cui stava, solo o quasi, comunque, guidando un gruppo compatto, ancora bene in corsa, nonostante le inopinate ed importanti cessioni ad inizio stagione, con un evidente indebolimento della squadra. Tutto ciò dopo averci portato ad una promozione diretta, seguita da un eccellente campionato di A”.
Il duro attacco dei tifosi rossoblù alla società
Nulla contro Vieira, per carità. Sarà il campo a giudicare l’operato del 48enne di Dakar, che porta con sé l’enorme esperienza accumulata prima da calciatore e poi da tecnico giramondo. I tifosi puntano il dito contro la società.
“Ribadiamo con forza la richiesta di rispetto dovuto al popolo genoano, il cui appoggio alla squadra non è mai mancato – prosegue la nota -. Non sono assolutamente più accettabili ambiguità ed insincerità, totale mancanza di chiarezza, assenza di trasparenza, comunicazione inesistente riguardo ad una situazione societaria prospettata come tranquilla, con obbiettivi di prestigio sul breve-medio periodo e, poi, improvvisamente, a campagna abbonamenti record appena chiusa, rivelatasi non solo assai deficitaria, ma addirittura drammatica”.
Vieri-Balotelli: prove di pace dopo la rottura a Nizza
C’è poi la questione Balotelli, che conosce bene Vieira per averlo avuto come allenatore ai tempi dell’esperienza condivisa a Nizza, oltre a essere stati compagni di squadra all’Inter e poi al Manchester City In un’intervista SuperMario ha confessato di aver lasciato la Costa d’Azzurra proprio a causa del tecnico: dunque, c’è un rapporto da ricucire.
Il Secolo XIX ha rivelato che i due si sono già sentiti telefonicamente nella giornata di martedì, prima del faccia a faccia al Signorini in occasione della prima seduta agli ordini del nuovo tecnico, come testimoniano le foto postate sui social dal Grifone. Non solo: dei due ha parlato anche il presidente Alberto Zangrillo: “Si abbracceranno davanti a me. Sono sicuro che convivranno benissimo”. Insomma, l’operazione disgelo è ufficialmente iniziata.