L’imprenditore ha acquisito la maggioranza del club, investendo per intero nell’aumento di capitale. Ma a quanto ammonta il suo patrimonio? Chi è Dan Sucu e le risposte ai tifosi
Il Genoa ha un nuovo proprietario: il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’offerta dell’imprenditore rumeno Dan Sucu, che ha sottoscritto totalmente l’aumento del capitale del club ligure, ottenendo in cambio il 77% delle quote della società. Sono già stati esautorati infatti i tre membri del Cda che facevano riferimento ai 777 Partners, in grave crisi finanziaria.
Genoa a Dan Sucu per soli 40 milioni: la ricostruzione
Dal comunicato del club viene chiarito il passaggio delle quote di maggioranza “a seguito della delibera di un aumento di capitale pari a 45.356.262 euro, di cui 5.356.262 euro a titolo gratuito e altri 40.000.000 euro a pagamento dello scorso 14 dicembre. L’imprenditore rumeno, tramite un proprio veicolo d’investimento, ha sottoscritto per intero l’aumento di capitale, ottenendo in cambio una partecipazione del capitale sociale nell’intorno del 77% del Genoa CFC, lasciando in minoranza i precedenti soci”.
E sui social hanno incominciato a interrogarsi sul patrimonio e la forza del nuovo patron, vista la cifra “bassa” che gli ha permesso di prendere in mano la società. Sbirciando nella classifica di Forbes lo si trova al 24° posto tra gli uomini più ricchi della Romania con un patrimonio personale di 1,5 miliardi di leu, equivalenti a 300 milioni di euro. E lui addirittura rispose: “In realtà credo che quello sia un terzo del valore“. A rasserenare i tifosi è però la posizione di Banca Sistema, principale creditrice del Genoa con tanto di clausola di “change of control”. Nei giorni scorsi ha effettuato tutte le verifiche e il responso è stato ottimo.
Genoa, chi è Dan Sucu
Sucu è una figura di spicco nel panorama economico internazionale: è infatti il presidente dell’equivalente della Confindustria in Romania. Ma è noto principalmente per essere il fondatore di Mobexpert, il più grande marchio di arredamento in Romania con oltre 2.200 dipendenti. Investe molto nel settore immobiliare e anche nei media, con un ruolo chiave nel quotidiano economico Ziarul Financiar. E non è neanche la prima volta che punta sul calcio ed è infatti il proprietario del Rapid Bucarest, di cui detiene il 90% delle quote. Ha risollevato la squadra dopo il fallimento del 2016 e ora naviga al centro della classifica nel campionato rumeno.
Le prime dichiarazioni di Dan Sucu
“È un onore e una grande responsabilità diventare azionista di riferimento del Genoa CFC. Gestire una società di calcio vuol dire non limitarsi soltanto agli aspetti legati al business”. Sono state queste le prime parole del nuovo azionista di maggioranza rossoblù. Poi ha aggiunto: “Una squadra di calcio è un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori”. Poi ha spiegato un po’ il suo programma: “Desidero tra i punti programmatici avviare una collaborazione di successo tra il Genoa e alcuni club dell’Europa dell’est, tra cui il Rapid Bucarest. Vedremo sicuramente giovani calciatori italiani iniziare la loro carriera in questi club, giocando non solo nei campionati nazionali di riferimento, ma anche nelle Coppe e competizioni europee. Al contempo alcuni tra i migliori talenti di questi Paesi avranno la possibilità di giocare con la maglia del Genoa, in uno dei campionati più importanti del mondo come quello italiano.
La mia vita e il mio percorso professionale mi hanno insegnato che i risultati più importanti si ottengono con un lavoro di squadra a ogni livello. Questo mi fa capire l’importanza del coinvolgimento dei tifosi nella vita del club e quanto sia importante per loro vedere risultati sportivi all’altezza delle aspettative. Oltre ai tifosi, vedo molti giovani che lavorano nella gestione del club, e questo mi fa molto piacere. Anche se ho più di 60 anni, credo di poter contribuire, con la mia esperienza e la mia energia, a raggiungere insieme grandi obiettivi. Cari genoani, non vedo l’ora di vedervi allo stadio e forza Genoa”.