Il club rossonero festeggia il suo 125esimo anniversario ma lo fa in un clima tutt’altro che sereno: l’assenza del difensore è quella che fa più rumore mentre le voci su un addio di Cardinale si fanno numerose
Altro che buon compleanno, il Milan si prepara a spegnere le sue 125 candeline in un clima tutt’altro che sereno. La vittoria con la Stella Rossa ha portato a galla una situazione piuttosto complicata nello spogliatoio, ma soprattutto sembra aver messo la società di fronte a una serie di problemi che non sono mai stati affrontati.
Il gran rifiuto di Paolo Maldini
Arriva il compleanno e arrivano le polemiche. Ovviamente nella storia del Milan i protagonisti sono tanti, la società ha dovuto fare delle scelte e ha dovuto necessariamente lasciare qualcuno da parte per la festa che si celebra domani a San Siro. L’assenza di Boban ha fatto scalpore, quella di Paolo Maldini ha creato una situazione di subbuglio totale tra i tifosi del Diavolo. A rivelare però un retroscena dietro la mancata presenza dell’ex capitano e dirigente ci pensa ora Fanpage che rivela in esclusiva che Maldini era stato invitato insieme ad altre leggende a prendere parte alla festa ma è stato lui a dire di no all’invito. Non sono state rivelate le motivazioni dietro la sua scelta ma è probabile che i rapporti siano ancora piuttosto tesi tra lui e la proprietà dopo l’addio nell’estate del 2023.
La lista degli invitati e gli intrusi
Difficile stilare una lista degli invitati per una società storica e di successo come il Milan senza scatenare qualche polemica. Se nei giorni scorsi il tema era legato ai protagonisti che sono stati lasciati fuori dalle celebrazioni per il 125esimo compleanno, ora a far accigliare i tifosi sono anche i presenti, con qualcuno che è stato già inserito nella lista degli ospiti indeserati. Nella lunga lista dei presenti alla festa infatti ci sono anche nomi che poco scadano il cuore dei tifosi come Riccardo Montolivo, Marco Borriello e Cristian Zaccardo. “Incredibile che a una festa del genere non ci siano Rivera e Maldini ma Zaccardo, Simic e Borriello. Mi vergogno del Milan attuale”, il commento di un tifoso che però ne rappresenta molti di più.
La polemica sul caso “Champions”
La società rossonera negli ultimi giorni ha dovuto affrontare più di un problema a cominciare dallo sfogo di Paulo Fonseca dopo la gara di Champions League con la Stella Rossa. E proprio sulla competizione europea si apre un caso all’interno della tifoseria rossonera con un duro comunicato pubblicato dalla Associazione Italia Milan Clubs e che riguarda i prezzi dei biglietti. In particolare i tifosi che a inizio stagione hanno acquistato i mini abbonamenti per la competizione continentale si trovano a pagare di più di quelli che invece hanno acquistato i tagliandi gara per gara.
“Abbonati trattati come turisti e i tifosi occasionali, anzi peggio. E’ questa l’amara considerazione che ci portiamo dietro da mesi e oggi ne abbiamo un’ulteriore riprova con la pubblicazione del listino prezzi dell’ultima partita di Champions – si legge nel comunicato – E’ ormai appurato di come la politica commerciale di questa società non tenga conto dei tifosi che da anni colorano San Siro, basta che lo stadio si riempia di marionette e turisti che strapagano il biglietto nelle partite di cartello”.