Top e flop della partita Roma-Braga, valevole per la 6a giornata di Europa League: la cura Ranieri funziona eccome. Pellegrini trasforma i fischi in applausi, segna anche Hermoso.
Seconda vittoria consecutiva per la Roma. La mano di Ranieri inizia a vedersi eccome: dopo il poker al Lecce, il convincente 3-0 al Braga in occasione della sesta giornata di Europa League. Tante le buone notizie per i giallorossi, a partire dall’ottima prestazione di capitan Pellegrini, che ha sbloccato il match. Molto bene Koné e Abdulhamid, Soulé rimandato.
Roma-Braga: il riscatto di capitan Pellegrini
Ai giallorossi bastano 10 minuti per sbloccare la partita dell’Olimpico contro il Braga. Splendido e millimetrico il lancio di Ndicka a premiare lo scatto di Zalewski, palla in mezzo per Pellegrini, che, reduce da tre panchine di fila, insacca trovando l’angolino col piattone.
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È un gol liberatorio per il capitano che corre ad abbracciare Ranieri in panchina. Che sia la fine dell’incubo per il centrocampista? Se lo augura pure Spalletti, visto il contributo che può dare il 7 della Roma alla causa della Nazionale. Pellegrini è scatenato e poco dopo sfiora il raddoppio, ma la sua incornata su cross di Mancini bacia la traversa ed esce sul fondo. I padroni di casa meriterrebbe quanto meno un’altra rete, ma un po’ per imprecisione, un po’ per le parate di Matheus si torna negli spogliatoi soltanto sull’1-0.
Sorpresa Abdulhamid e segna pure Hermoso
A inizio ripresa nessun allarme, ma cambio programmato: fuori Dybala, che va preservato, dentro Dovbyk. La Roma trova anche subito il raddoppio con un marcatore a sorpresa: il saudita Saud Abdulhamid, bravo a finalizzare l’ottimo spunto di Koné. I giallorossi creano occasioni a raffica: il dominio è totale.
Al 68′ il Braga resta in 10 uomini per il rosso diretto mostrato a Matheus. Nel recupero c’è gioia anche per Hermoso che fissa il risultato sul 3-0. Grazie a questo successo la Roma sale a quota 9 punti in classifica: ora anche la qualificazione diretta agli ottavi è un obiettivo concreto.
Le pagelle della Roma
- Svilar 6: La sufficienza è di stima, perché di fatto è uno spettatore non pagante.
- Mancini 6: Non corre rischi e si sgancia anche regolarità. Ci prova con un missile dalla distanza, ma Matheus si oppone. Segna, ma in fuorigioco.
- Hummels 6,5: Sono serviti tre allenatori per vederlo in campo con regolarità. E vien da chiedersi perché i precedenti due – silurati – lo abbiano ignorato (dal 74′ Hermoso: 6,5. Segna nel recupero con tanto di esultanza polemica).
- Ndicka 7: Il centrale ex Eintracht dà il via all’azione dell’1-0 con un lancio da urlo ed è protagonista anche nel gol del 3-0.
- Abdulhamid 7: Sempre più sorprendente, il saudita: tanta spinta sulla corsia destra premiata col suo primo sigillo della sua avventura nella Capitale. E fa pure espellere il portiere avversario.
- Pisilli 6,5: Quel volpone di Ranieri lo francobolla a Moutinho per bloccare l’unica vera fonte di gioco del Braga. A 20 anni ha già personalità da vendere (dall’85’ Le Fée: sv).
- Koné 7,5: Dominante in mezzo al campo e suo l’assist che porta al raddoppio. Davvero un gran colpo di mercato.
- Zalewski 7: A causa di questioni contrattuali la gestione del polacco è stata fin qui discutibile. Stasera, e non solo per l’assist, ha dimostrato di poter dare ancora molto alla Roma.
- Soulé 5,5: Sprazzi, lampi, accenni, soprattutto due gol divorati: troppo poco per un calciatore costato 30 milioni. Ranieri è già riuscito a rivitalizzare Hummels, farà lo stesso col talentuoso ma smarrito argentino? (dal 73′ El Shaarawy: sv).
- Pellegrini 7,5: Il ritorno del capitano, il riscatto tanto atteso. Il gol è una liberazione, l’abbraccio con Ranieri una fotografia da incorniciare, perché tra figli di Roma ci si intende. La traversa gli nega la gioia della doppietta. Esce tra gli applausi convinti dell’Olimpico, che di recente lo aveva fischiato (dal 73′ Saelemaekers: sv).
- Dybala 6,5: Senza Dovbyk l’argentino viene reinventato falso nueve da Ranieri. Ma i piedi restano da 10 e lì davanti crea calcio, facendo ammattire i centrali lusitani. Gioca solo un tempo, perché – si sa – la sua classe va preservata (dal 46′ Dovbyk: 6).
Top e flop del Braga
- Matheus 6: Sgraziato come pochi, ma efficace: tiene a galla i suoi con diversi interventi di rilievo. Il rosso non rovina quanto di buono fatto per i compagni.
- Bambu 5: Prestazione caratterizzata da un’infinità di errori.
- Oliveira 5: Un disastro, come tutti i compagni della batteria difensiva.
- Joao Ferreira 5: L’ex Udinese sbaglia tutto sul gol di Pellegrini valutando in maniera errata il lancio di Ndicka per Zalewski. Costantemente in affanno.