L’ex difensore protagonista di un periodo straordinario a Napoli era tornato di moda, alla vigilia della finestra di riparazione. L’ostacolo fondamentale è l’ingaggio, dalla sua il club vuole chiudere operazioni in prestito
La suggestione ha un sapore agrodolce, derivante dall’immane affetto che la tifoseria napoletana nutre ancora oggi nei riguardi di Kalidou Koulibaly, ex difensore del Napoli che oggi gioca in Arabia e sta affrontando una fase estremamente delicata per sé e la sua sua carriera da professionista in un campionato che fino ad ora non gli ha riservato grandi soddisfazioni.
Su quest’ultimo nodo, dunque, si avvita la questione e l’ipotesi – molto attraente e con un trasporto emotivo innegabile – che vorrebbe possibile il ritorno di Koulibaly nel club azzurro di proprietà di Aurelio De Laurentiis.
I rumors sul ritorno di Koulibaly al Napoli
Già nelle giornata di ieri, forse anche per l’avvicinamento alla riapertura del mercato, prevista per il 2 gennaio prossimo, è stato un crescendo: il ritorno di Koulibaly al Napoli è un sogno, la chiusura perfetta della sua carriera calcistica di contro a certi precedenti amari che non hanno consentito di chiudere, e bene, la permanenza di alcuni giocatori in azzurro. Un rimpianto come quello relativo a Marek Hamsik. Forse anche per il difensore che è andato via per ragioni intuibili ma che ha lasciato un ricordo meraviglioso.
Oltre a Koulibaly nelle ultime ore sarebbe stato proposto a Conte e a Manna anche Demiral, che ha un contratto in vigore fino al 2026 con l’Al-Ahli ma che avrebbe manifestato la volontà di tornare in Europa dopo l’esperienza all’estero. La possibilità che tale offerta possa estendersi a Koulibaly è percorribile, ma con quali concrete opportunità che ciò diventi concreta, reale?
Ostacolo ingaggio top
La possibilità ha scatenato, com’è ovvio e come è stato anche per Sandro Tonali al Milan, immediatamente i tifosi che però oltre all’effetto nei riguardi del difensore hanno la consapevolezza che un simile ingaggio a 33 anni non potrebbe essere concesso da ADL e che, il contratto in essere vincola il giocatore e non poco.
Dopo le indiscrezioni, i rumors che si sono susseguiti nella giornata di ieri in serata Sky Sport ha approfondito. Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato di Sky, ha parlato a Radio Marte delle ultime sul mercato del Napoli: “Per la difesa escluderei il ritorno di Koulibaly: il problema maggiore sarebbe rappresentato dallo stipendio che oggi Kalidou percepisce in Arabia. Il Napoli sta ragionando su qualche prestito, mentre chi ha giocatori da vendere vorrebbe cederli a titolo definitivo. Per esempio Kiwior, che è un nome che a Napoli gradiscono da un po’ di tempo, ma l’Arsenal non vorrebbe privarsene e, se proprio dovesse, lo farebbe a titolo definitivo, non in prestito”.
Le idee Danilo e Chiesa
Su Danilo, uno dei nomi circolati, c’è attenzione ma il capitano della Juventus non sarebbe intenzionato a lasciare la squadra e Thiago Motta a metà stagione con la Champions ancora in corso. Diverso potrebbe essere la valutazione fatta anche dal singolo giocatore qualora in estate si ripresentasse l’occasione o si ragionasse, effettivamente, su un progetto di più ampio respiro senza considerare le manovre che Cristiano Giuntoli potrebbe preparare e mettere in atto, compresa l’ipotesi Osimhen.
Una riflessione condivisa, in parte, relativamente all’idea di un possibile ritorno di fiamma per Federico Chiesa che ha lasciato la Juventus e Torino per il Liverpool. Nulla di fondato, secondo Sky Sport che ha però sottolineato come il Napoli potrebbe virare su un centrocampista.
Mercato di gennaio, parola chiave prestito
In maniera neanche troppo velata, dunque, il sogno verrebbe spezzato per via di motivazioni che scaturiscono inevitabilmente, dalla possibilità di un legame contrattuale che non gravi sul bilancio soprattutto in termini di ingaggio.
Insomma, il Napoli sta cercando una soluzione in prestito che non comporti ulteriori e dispendiose operazioni nella prossima finestra di riparazione. In difesa come a centrocampo.