Graziano Cesari si schiera a Pressing sul caso moviola di Douglas Luiz in Juventus-Lazio: condotta violenta, espulsione e spiega estremi per prova tv
E’ un disastro l’inizio di stagione di Douglas Luiz in bianconero. Acquistato per 50 milioni in estate, poi quasi mai scelto e valutato come riserva fissa di Thiago Motta nelle prime 8 gare di campionato e infine anche la bufera generata, dopo pochi minuti dalla sua entrata in campo nel secondo tempo, per il caso da moviola in Juventus-Lazio relativo al pugno dato a Patric e non visto dal VAR. L’ex arbitro Graziano Cesari interviene a Pressing, su Canale 5, e spiega come poter applicare la prova tv per sanzionare il centrocampista brasiliano.
Graziano Cesari boccia il VAR e condanna Douglas Luiz
Durante la trasmissione “Pressing”, Graziano Cesari ha analizzato il controverso episodio che ha visto protagonista Douglas Luiz in Juve-Lazio per un gesto che ha sollevato molte polemiche. L’ex arbitro ha sottolineato come non ci sia differenza tra pugno, gomitata o schiaffo e ha bocciato il VAR che sarebbe dovuto intervenire.
L’ex arbitro ha espresso un giudizio chiaro sull’episodio, affermando che l’intervento di Douglas Luiz era da considerarsi condotta violenta e non solo: “Condotta violenta? Sì, assolutamente. Intervento del Var? Sì. Espulsione? Sì. Il movimento del giocatore è molto diverso da un contatto fortuito”.
Cesari spiega la possibilità della Prova TV per Douglas Luiz
L’episodio potrebbe non essere concluso. Secondo il regolamento, la prova TV per condotta violenta può essere applicata solo se né l’arbitro né il VAR si sono accorti del gesto incriminato. È ancora da chiarire se il VAR abbia considerato l’episodio non punibile con un’espulsione, ma solo con un’ammonizione, o se l’intero contatto sia sfuggito completamente all’attenzione degli ufficiali di gara.
Cesari spiega: “Bisogna vedere se il giudice sportivo richiederà un supplemento di rapporto, a quel punto starà agli arbitri e Var spiegare perché non sono intervenuti”.
Ulteriori polemiche della Lazio sul caso Douglas Luiz
Le proteste della Lazio non si fermano solo all’episodio della gomitata. Infatti, Douglas Luiz è stato coinvolto anche in un altro intervento su Rovella, giudicato solo da cartellino giallo dall’arbitro Sacchi. Tuttavia, secondo Cesari, l’entità del contatto avrebbe potuto giustificare una decisione più severa.
Le critiche si sono intensificate, con il direttore sportivo della Lazio, Fabiani, che ha duramente contestato l’operato del VAR, alimentando ulteriori polemiche sull’utilizzo della tecnologia in campo.