Crollo giallorosso al Franchi sotto i colpi dell’ex juventino e del centrocampista scartato in estate. Ecco i top e flop del match che potrebbe condannare definitivamente Juric..
La Fiorentina ha trovato la formula giusta. I viola centrano la quinta vittoria consecutiva, tenendo conto anche dell’Europa, battendo per 5-1 la Roma allo stadio Artemio Franchi. Il match si decide già nei primi minuti grazie alle reti di Kean e Beltran. Juric prova a cambiare l’inerzia della gara con sostituzioni già nel primo tempo ma il gol di Koné è solo illusorio. Ancora una volta Kean, poi l’ex di turno Bove e quindi l’autogol di Hummels chiudono definitivamente i conti affossando i giallorossi.
Le scelte di Palladino e Juric
Un tempo compagni di squadra agli ordini di Gasperini, oggi avversari ma figli calcistici dello stesso mentore. Palladino ha cambiato diversi vestiti alla sua Fiorentina trovando quello più ideale al momento nel 4-2-3-1 con Adli e Bove in mezzo al campo e Beltran rispolverato alle spalle del centravanti Kean. Per Juric, invece, il modulo è il consueto 3-4-2-1 con Dybala e Pellegrini chiamati a dare fantasia e a supportare l’unica punta Dovbyk.
I viola partono forte all’insegna di Kean
I viola partono forte e trovano un uno-due micidiale prima con Kean e poi con Beltran su calcio di rigore. I giallorossi appaiono storditi e Juric ricorre ai primi cambi dopo poco più di mezz’ora: richiamati fuori Cristante e Angelino in favore di Koné e Zalewski. Proprio il centrocampista francese trova il modo di rimettere in carreggiata i giallorossi con una conclusione da fuori. Sembra il segnale del risveglio ma sul più bello è ancora Kean a far risprofondare il gelo tra i capitolini.
L’ex Bove chiude definitivamente i conti
Nella ripresa a mettere il chiodo sulla bara giallorossa è l’ex Bove per la beffa delle beffe. Dal suo insediamento con Juric la Roma ha ottenuto 3 vittorie, 3 sconfitte e 2 pareggi. Certamente non il ruolino di marcia sperato considerata anche la classifica assai deficitaria. Anche perché dopo il quarto gol viola la squadra non ha reagito e questo è chiaramente l’aspetto negativo da evidenziare maggiormente. In più ci sono due episodi come l’espulsione di Hermoso e l’autogol di Hummels all’esordio.
Per Palladino quinto successo di fila e settimo risultato utile consecutivo. Dopo qualche difficoltà iniziale, c’è la sensazione che i gigliati abbiano finalmente trovato la quadra. I toscani stanno segnando tanto nelle ultime partite, mandando a bersaglio più giocatori. La classifica recita quarto posto in compagnia di Lazio, Atalanta e Udinese. Un solo punto di distanza dalla Juve.
Top e flop della Fiorentina
- Kean 8 La Fiorentina fu assai criticata per il suo acquisto ma i numeri stanno premiando la scelta. L’ex bianconero è vivo, pericoloso e cinico quando serve.
- Bove 8 Ha l’argento vivo addosso, forse per la voglia di dimostrare al suo vecchio club di aver cannato la scelta di darlo via.
- Comuzzo 7 19 anni ma ha già bruciato le tappe: oggi è apparso insuperabile. Stravinto il duello con Dovbyk.
- Gosens 6 Non si può dire abbia fatto male ma certamente è stato il meno arrembante della truppa.
Top e flop della Roma
- Koné 6,5 Ha il merito di dare la scossa al centrocampo col gol che rimette momentaneamente in pista la squadra di Juric.
- Dybala 6 – Di luce c’è ne poca oggi, qualcosina più degli altri la fa l’argentino sebbene non sia granché. Prende il palo su punizione.
- Hermoso 4 Dovrebbe essere elemento d’esperienza ma si fa espellere in un momento di difficoltà della squadra.
- Celik 4 Prestazione scioccante del difensore, in costante affanno e ritardo.