Il presidente del CONI ha rassicurato tutti sul rifacimento della pista di Cortina: “Oggi non fa più notizia ed è un bene, perché vuol dire che tutto procede senza intoppi”
È stata una delle grandi croci del percorso di avvicinamento ai giochi di Milano-Cortina 2026, ma finalmente sembra splendere il sole sull’agognata pista da bob che dovrà ospitare le gare di bob, skeleton e slittino nel corso della rassegna a cinque cerchi. Perché il rifacimento della pista intitolata a Eugenio Monti procede spedito, senza nuovi colpi di scena: non che manchino le proteste da parte dei comitati ambientalisti, ma i timori su ritardi nei lavori e altre complicazioni sembrano ormai fugati, come spiegato dal presidente del CONI Giovanni Malagò.
Malagò sicuro: “Entro fine marzo, pista consegnata”
L’argomento della pista da bob è stata una delle spine che più di tante altre si sono conficcate nel fianco degli organizzatori delle olimpiadi invernali italiane, ma adesso sembra non essere più così trend e tantomeno così allarmante come era stato nei mesi scorsi.
“Tutta l’attenzione mediatica che c’era sulla vicenda della pista è venuta meno, e questo è un bene. I lavori procedono spediti, abbiamo tutte le carte in regola per tenere fede all’obiettivo di consegnare la pista al CIO in tempo per omologare il tracciato entro la fine dell’inverno 2025, come richiesto in sede di allestimento. Non riusciremo a organizzare una gara preolimpica entro questa stagione, ma gli atleti avranno la possibilità di allenarsi per una settimana intera a Cortina prima del via della stagione 2025-26, dove ci sarà anche una gara in programma su questo impianto nel calendario di inizio stagione, quindi tutto è da considerare assolutamente regolare e in linea con le aspettative”.
Malagò ha poi aggiunto che “tutte le opere in costruzione procedono senza intoppi. A fine gennaio e poi di nuovo dal 3 al 5 febbraio il presidente del CIO Thomas Bach farà visita alle sedi che ospiteranno le gare, partecipando anche alla cerimonia “One Year To Go” a un anno esatto dal via dei giochi”.
Il CIO osserva compiaciuto. E si pensa al dopo olimpiadi
Tornando alla pista da bob di Cortina, lo stato d’avanzamento dei lavori procede senza particolari intoppi. A fine ottobre s’è svolto un aggiornamento sullo stato, presenti tutti i tecnici delle aziende che lavorano per l’allestimento del tracciato di gara, oltre a referenti del CIO e della Fondazione Milano-Cortina (oltre che di SiMiCo, l’azienda che gestisce i lavori degli impianti per conto della stessa).
Il crono programma sin qui è stato rispettato, con i lavori che in queste settimane subiranno un’ulteriore accelerazione grazie alla presenza di ulteriore manodopera e all’allestimento di una copertura, tale da consentire di operare anche a temperature più rigide. Il CIO s’è detto compiaciuto per i lavori sin qui realizzati e ha fatto sapere di essere molto fiducioso sulla consegna entro il mese di marzo. Inoltre, si sta lavorando anche per garantire un futuro a questo impianto, che nel 2029 potrebbe ospitare i campionati mondiali di bob.