La doppietta Ferrari ad Austin con Leclerc e Sainz spaventa la Red Bull, parola di Helmut Marko. Intanto clima rovente dopo la questione T-tray a cui si è aggiunto il caso della penalità a Norris. Andrea Stella e Toto Wolff al veleno
Non è stato un week end come tutti gli altri quello di Austin per la F1. La doppietta di Leclerc e Sainz, lo strapotere della Ferrari potrebbe aver segnato una svolta, forse tardiva, nel Mondiale della rossa. Anche se 5 gare alla fine del campionato con un paio di Sprint da disputare lasciano aperti diversi scenari. Lo sa uno che ne ha viste tante come Helmut Marko che lancia l’allarme in casa Red Bull.
Intanto senza verdetti scritti è una Formula 1 dei veleni. Ha cominciato la vicenda del T-tray che ha investito la Red Bull proprio alla vigilia del GP degli Stati Uniti, ha continuato il caso della penalità a Norris che ha fatto esasperare gli animi non solo dei diretti interessati, dalla McLaren alla Red Bull passando per Verstappen e lo stesso pilota inglese, ma anche la Mercedes con Toto Wolff e Russell che hanno voluto dire la loro, ovviamente al veleno.
Strapotere Ferrari ad Austin: Marko fa scattare l’allarme in casa Red Bull
La Ferrari ha conquistato una splendida doppietta al COTA. Primo Charles Leclerc, secondo Carlos Sainz. Un successo mai veramente in discussione ad Austin per le rosse che hanno sorpreso. Anche se la scuderia di Maranello aveva dichiarato di aver portato zero aggiornamenti in Texas gli sviluppi sulla SF-24 hanno sortito gli effetti sperati. I due ferraristi volavano soprattutto nella seconda parte del giro, soffrendo solo un po’ nelle curve veloci destra-sinistra dello snake iniziale. Poi la strategia è stata perfetta specie quella che ha consentito a Sainz di sopravanzare Verstappen e prendersi il secondo posto.
Una Ferrari perfetta e imbattibile. Lo sa bene Helmut Marko. Il superconsulente Red Bull spera che il risveglio della rossa e di Leclerc in ottica mondiale sia tardivo: “La forza della Ferrari dipende molto anche dal circuito. Spero che non continuino così, ma il vantaggio di Max su Leclerc dovrebbe sicuramente essere abbastanza grande per difendere il titolo. Speriamo che sia sufficiente”.
Ferrari e Leclerc possono vincere il Mondiale?
Nel mondiale piloti Leclerc al momento è terzo staccato di 22 punti da Norris e ben 79 da Verstappen. Difficile se non impossibile pensare ad una rimonta del monegasco considerando anche che quest’anno, se si esclude proprio l’olandese a inizio stagione, non c’è mai stato un dominio assoluto di una monoposto e di un pilota. L’alternanza dei successi tra Mercedes con Russell e Hamilton, la McLaren con Piastri e Norris e la Ferrari con Charles lo dimostra.
Più realistico per la Ferrari pensare di poter fare il colpaccio tra i costruttori dove la Red Bull dista solo 8 lunghezze e la McLaren è a 58 punti. Ma come dice Vasseur: “Ci sono qualcosa come 200 punti ancora in palio da qui ad Abu Dhabi…”
La classifica piloti – La classifica costruttori
Dopo il T-tray la penalità di Norris: tutti contro tutti, McLaren e Mercedes furiose
Alle spalle della Ferrari è successo un po’ di tutto. In gara e non solo. Partiamo dalla fine e da quel sorpasso di Norris a Verstappen che è stato “abortito” dai commissari di gara che hanno sanzionato l’inglese con 5 secondi di penalità per aver usufruito dell’esterno della pista per completare il sorpasso. Non la pensa così Norris che ha sbottato subito via radio:
“Mi ha chiaramente spinto all’esterno, non aveva intenzione di fare la curva, è persino uscito di pista. Potevo solo andargli contro, o lui venire contro di me”.
Più duro Andrea Stella, team principal della McLaren ai microfoni di Sky Sports F1 UK: “Gli steward hanno interferito in modo inappropriato, perché entrambe le auto sono uscite di pista, quindi entrambe hanno ottenuto un vantaggio. È un peccato perché ci costa un podio. Siamo rimasti pazienti dopo essere stati spinti fuori pista al primo giro, alla prima curva. Per noi il capitolo è ormai chiuso e passiamo alla prossima gara”.
Come se non bastasse il clima già esasperato dalla questione T-tray che vede proprio la Red Bull protagonista, anche Mercedes si è schierata a favore della McLaren e contro Red Bull sulla penalità inflitta a Norris. In particolare Toto Wolff è stato duro specie considerando che in una situazione per lui analoga, a inizio gara, Russell che era all’interno e non Bottas è stato penalizzato, il contrario di Max-Lando: “Ricevere quella penalità è assolutamente strano e bizzarro. Penso che ne conosciamo il motivo, ma ovviamente non posso dirlo in televisione“.