Gol e grande gara per il portoghese, l’ex Roma entra dalla panchina e decide nel finale. Il centrocampista e il centravanti lasciano il campo per infortunio nel giro di 60’’
Un Milan sotto ritmo centra una vittoria sofferta contro la Stella Rossa: ai rossoneri quasi non basta l’eleganza di un ispirato Leao, la magia del portoghese viene vanificata nella ripresa da un errore di Musah che favorisce l’1-1 dei serbi. Nel finale, però, Abraham trova il guizzo vincente: nel primo tempo l’inglese era entrato per Morata, infortunatosi un minuto dopo Loftus-Cheek.
Milan-Stella Rossa: la chiave tattica
Il Milan inizia la gara con l’intenzione di pressare alto e mettere sotto pressione la difesa della Stella Rossa in fase di costruzione, ma un dopo un buon avvio un paio di sortite dei serbi e gli infortuni di Loftus-Cheek e Morata i rossoneri perdono energia e abbassano eccessivamente il ritmo. Il lancio improvviso di Fofana per il pregevole 1-0 di Leao è il lampo che sembra spaccare l’incontro. Nella ripresa l’intensità del Milan crolla e la Stella Rossa viene fuori: un errore di Musah favorisce l’1-1 di Radonjic, poi i serbi vanno anche vicini al 2-1 con Ivanic. Poco prima del recupero, però, Abraham sfrutta un colpo di testa di Camarda per segnare in tap-in il gol partita.
Le pagelle del Milan
- Maignan 6,5 – Maksimovic gli dona un brivido con la traversa colpita sullo 0-0, Radonjic lo fulmina con un gran sinistro.
- Calabria 5 – Fonseca lo tiene basso in fase di costruzione per sganciare Theo, in difesa qualche affanno di troppo su Milson. Nel finale tiene male la linea e il Milan rischia (dal 38’ s.t. Emerson Royal sv).
- Gabbia 6 – Vince i duelli individuali e rimedia a qualche svarione dei compagni di reparto, ma manca della consueta leadership.
- Thiaw 5,5 – La fisicità è il suo pane, ma Ndiaye gli tiene testa e anzi gli crea qualche problema di troppo. Anche in fase di posizionamento non eccelle: esce in ritardo su Radonjic.
- Theo Hernandez 5 – Piccoli passi avanti da parte del francese, ma la versione migliore resta lontana nonostante il dirimpettaio Silas sia un cliente facile. Nella ripresa si perde Mimovic.
- Fofana 6,5 – Corre meno del solito perché l’intensità di gara è piuttosto bassa per una gara di coppa, libero da marcature mostra anche di saper giocare il pallone col lancio perfetto per il gol di Leao.
- Reijnders 6 – Meno brillante delle ultime uscite, ma la sensazione è che la Stella Rossa accetti di dare spazio a Fofana pur di spegnerlo.
- Musah 5 – Solito impegno e tanta corsa, spaventa Fonseca quando accusa anche lui un lieve infortunio: falso allarme. Nella ripresa va vicino a guadagnare il rigore del 2-0, poi la sanguinosa palla persa da cui scaturisce l’1-1 (dal 38’ s.t. Camarda 6,5 – Entra e contribuisce al 2-1 con un colpo di testa da talento vero).
- Loftus-Cheek 6 – Il nuovo esame da vice-Pulisic finisce troppo presto, un problema muscolare lo fa fuori dopo un quarto di gara (dal 28’ p.t. Chukwueze 5 – Per 45’ non si vede, poi nel finale prova a dare la scossa senza riuscirci).
- Leao 7 – Che sia ispirato si capisce sin dai primi minuti: si muove tanto, anche nei corridoi centrali, e al 14’ Gutesa gli nega il gol. Prima dell’intervallo il lancio di Fofana è un regalo che lui scarta con eleganza, trovando il 6° gol stagionale, il 2° in Europa. Ma stavolta al Milan non basta.
- Morata 6 – Aveva iniziato bene la partita con un recupero che aveva messo Leao davanti alla porta, poi lascia per l’ennesimo problema muscolare della stagione rossonera (dal 29’ p.t. Abraham 6,5 – Ottimo il suo impatto sulla gara con un colpo di testa insidioso e una punizione che finisce fuori di poco, poi continua a muoversi tanto impegnando i centrali serbi e per due volte va vicino anche al 2-0. Alla fine è lui a firmare il gol partita in tap-in).
Top e Flop della Stella Rossa
- Radonjic 6,5 – I tifosi del Torino lo ricordano per il rapporto tribolato con Juric e tante promesse non mantenute, ma il talento il 28enne l’ha sempre avuto: il suo gran sinistro vale l’1-1.
- Gutesa 6,5 – Stoppa Leao la prima volta ed evita il 2-0 di Abraham, poteva poco in occasione dell’1-0. E anche nel finale compie un miracolo su Camarda: la difesa non lo protegge e arriva il 2-1.
- Maksimovic 6 – Quinta da titolare di fila a 17 anni, mai nessuno così in Europa: dimostra perché Milojevic gli dia fiducia con una prova fatta di dinamismo, personalità e qualità. Colpisce la traversa sullo 0-0.
- Silas 5 – Fumoso e innamorato del pallone, finisce spesso col rallentare la manovra della Stella Rossa.
Il tabellino di Milan-Stella Rossa 2-1
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 38’ s.t. Emerson Royal), Gabbia, Thiaw, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah (dal 38’ s.t. Camarda), Loftus-Cheek (dal 28’ p.t. Chukwueze), Leao; Morata (dal 29’ p.t. Abraham). All. Fonseca.
Stella Rossa (4-2-3-1): Gutesa; Mimovic (dal 30’ s.t. Kanga), Djiga, Spajic, Seol; Krunic, Elsnik; Silas, Maksimovic (dal 15’ s.t. Radonjic), Milson (dal 1’ s.t. Ivanic); Ndiaye (dal 41’ s.t. Duarte). All. Milojevic.
Arbitro: Gil Manzano (Esp)
Marcatori: al 42’ p.t. Leao (M), al 22’ s.t. Radonjic (S), al 42’ s.t. Abraham (M)
Note: ammoniti Krunic (S), Theo Hernandez (M), Tomori (M, dalla panchina).