Ringhio usa subito le maniere forti: non convocato nell’Hajduk Perisic per la seconda di campionato. Il motivo e la replica dell’ex nerazzurro
Anche all’Hajduk Spalato c’è aria di derby, ma non croato, italiano. Il motivo? La scelta dell’allenatore Gattuso di escludere Perisic per la seconda giornata del campionato contro la Lokomotiv Zagabria. Una decisione che sta facendo molto discutere in patria, ma che sembra legata a motivi disciplinari. Un fulmine a ciel sereno dopo le parole d’elogio dei giorni scorsi da parte dell’ex Milan: “È un giocatore forte, ci aspettiamo molto da lui”.
Gattuso esclude Perisic: la situazione
A poche ore dalla prossima sfida contro la Lokomotiv Zagabria, l’ex Milan Gattuso ha deciso di usare le maniere forti. Ordine e disciplina sono state sempre due parole chiave che lo hanno contraddistinto durante la sua carriera e vuole lo stesso anche da parte dei suoi giocatori. Stando ai quotidiani locali, l’ex Inter sarebbe stato allontanato dalla squadra per motivi disciplinari, ma ancora la società non ha fatto chiarezza ufficialmente sulla vicenda e sul motivo che ha portato all’esclusione. E al momento non si sa neanche quando sarà reintegrato.
Perisic escluso, l’ex Inter replica sui social
“Oggi è una partita importante e non ho alcuna intenzione di disturbare la pace dei ragazzi e del club attirando l’attenzione su di me. Buona fortuna a tutta la squadra. Potremo parlare dopo di quello che è successo” – ha scritto l’esterno croato sui propri social, mantenendo una certa eleganza e cercando di non alzare un polverone. Non resta che attendere per conoscere la sua versione.
Perisic, inizio a rilento con l’Hajduk Spalato
La nuova stagione di Perisic non è partita nel migliore dei modi. Certo, l’età si fa sentire, ma in rosa resta uno degli elementi di valore, oltre il neo acquisto Rakitic. Gattuso nelle prime quattro partite ufficiali non lo ha mai schierato titolare e lo ha fatto sempre subentrare nella parte finale del match. “Ha avuto un grave infortunio e sappiamo quanti anni ha. Ci vorrà tempo perché torni. I giovani possono imparare molto da lui” – aveva detto Ringhio. Al momento però ha avuto un ruolo solo di secondo piano è chissà se è stata la prima scintilla che ha divampato il fuoco.