Il presidente del club rossonero interviene nella diatriba dopo il violento botta e risposta tra i due, sul web si scatena una nuova bufera
Chissà cosa avrebbe detto Peppino Prisco sull’ultima polemica tra cugini a Milano. Probabilmente una sua battuta avrebbe messo subito fine alla guerriglia tra Milan e Inter ma ad oggi le parole del n.1 di RedBird Gerry Cardinale continuano a far discutere. Dopo la replica di Beppe Marotta è arrivato anche l’intervento di Paolo Scaroni ma la polemica continua.
Il botta e risposta Cardinale-Marotta
Cardinale, in un intervento fatto ad aprile ma reso noto solo pochi giorni fa, aveva detto_ “L’Inter ha vinto lo scudetto e poi è andata in bancarotta. E’ davvero questo che vogliamo?” Un giudizio che ha suscitato l’ira di Beppe Marotta, che ha replicato prima di Inter-Como: “Sono affermazioni fuori luogo, inopportune e poco rispettose. Ha fatto confusione: è vero che negli anni passati il nostro azionista di maggioranza ha attraversato momenti di difficoltà finanziaria ed è stato affiancato da Oaktree due anni fa. Noi abbiamo tracciato le linee guida e ricordo che la gestione dell’Inter è cosa completamente diverse: noi rispondiamo alle licenze nazionali, molto rigide nel rispetto dei criteri economico-finanziari, e del fair play finanziario. Siamo passati da -246 milioni a -36, vincendo lo scudetto, la Supercoppa e abbiamo conquistato la seconda stella e siamo l’unica squadra di Milano che ce l’ha”
Scaroni vuole spegnere ogni polemica
A provare a spegnere il fuoco è stato Paolo Scaroni. Il presidente del Milan al Corriere della Sera ha fatto da pompiere, dicendo: “Cardinale, da uomo di sport e non solo businessman, faceva riferimento alla passata proprietà dell’Inter e non certo al club nerazzurro. Sul campo ci affrontiamo e vogliamo batterci, come nell’ultimo derby, magari a volte ci prendiamo in giro bonariamente, ma è evidente che fuori c’è stima e c’è una collaborazione leale con l’Inter, figuriamoci se possiamo non avere rispetto: condividiamo lo stadio da sempre e assieme stiamo lavorando per costruirne uno nuovo. Milano è poi una realtà sui generis in cui i tifosi per fortuna possono andare a vedere il derby mischiandosi assieme, in un clima sereno”.
La replica dei tifosi sul web
Parole che non hanno convinto i tifosi che sui social si sono scatenati: “Sono milanista e pertanto dico che ha ragione Marotta. Meglio i debiti con i titoli vinti che il bilancio a posto. Il calcio è passione e non bilancio. Quando vedo il milan non vedo i conti a posto ma i titoli che non ha vinto. Sono un padre e già devo pensare al mio bilancio non a quello del Milan. E cmq anche Elliott ma soprattutto Massara e Maldini avevano vinto. Con meno budget. Basta cercare scuse. Vogliamo vincere e basta” e poi: “Si chiamano complessi di inferiorità” e anche: “Cardinale già parla poco,se poi quando dice una cosa giusta arriva Scaroni a correggerlo allora addio..”
C’è chi scrive: “Solita ipocrisia che ormai ci contraddistingue da quando c’è la proprietà americana , il messaggio è chiaro ma no ….va tutto bene …” e infine: “Per essere il numero 2 non decide proprio alcunché. Lo hanno messo lì, come una statua a fare non si sa cosa. Non prende iniziative e quando ci prova si rimangia tutto. Anche ora dice che Fonseca non rischia ma tanto non sarà lui a deciderlo. Mette il piede su più scarpe e alla fine niente di fatto. Bah, tutto servilismo e parole al vento..”.