Il pilota monegasco della Ferrari festeggia il suo compleanno: dalla prossima stagione con l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello ci sarà una nuova sfida. Ma i tifosi della Rossa sono dalla sua parte
Un compleanno che lo avvicina al “prime” della sua carriera: Charles Leclerc festeggia 27 anni. Un traguardo importante che però significa anche un aumento di responsabilità. Sin dal suo debutto nella Formula 1 si è portato dietro il ruolo e il peso del “predestinato”, ha dimostrato le sue gradi abilità ma per entrare nella schiera dei grandi manca anche un tassello importante: la vittoria del mondiale.
Charles a 3 anni già in pista
I motori come destino ancora più che come passione. A 3 anni il primo approccio con acceleratore e freno grazie all’amicizia che lega papà Hervé a Philippe Bianchi, padre di Jules, che consente al giovanissimo Charles di avere il suo approccio al mondo dei kart. Papà più che da mentore gli fa anche da complice: per la prima volta in pista Charles fa finta di non stare bene per marinare la scuola e andare a fare quello che più gli piace.
Lo spirito della Ferrari
La trafila per arrivare a sedere dietro un volante della F1 è tutta di marchio Ferrari, dopo la Driver Academy, arriva la prima esperienza con l’Alfa Romeo in F1 il sogno di guidare una rossa nella massima competizione automobilistica si realizza presto. Un sogno che Charles condivide con papà Hervé che scompare nel 2017 e che si realizza quando la scuderia di Maranello rivela che sarà lui a prendere il posto di Kimi Raikkonen al fianco di Sebastian Vettel nel 2019. Da quel momento comincia una storia d’amore non solo di Charles nei confronti della Ferrari ma anche dei tanti tifosi della Rossa che sentono subito uno legame forte con il pilota monegasco.
“Charles incarna lo spirito della Ferrari”, è questa la frase che tanti appassionati della scuderia di Maranello dicono e in cui credono. Il carattere solare, la passione per la competizione, quel suo sorriso sempre aperto nei confronti dei tifosi lo rendono subito un beniamino, a cui nel tempo è stato perdonato anche qualche errore.
Con Hamilton bisogna diventare grandi
Oggi è tempo di festeggiamenti, di divertirsi e di brindare. Ma da domani e non inteso in senso stretto bisogna cominciare a fare sul serio. Il marchio di “predestinato” rischia di diventare un fardello più che un complimento. Le 7 vittorie in carriera ottenute fino a questo momento devono essere un antipasto per una portata principale decisamente più ricca. Lo richiede il popolo della Ferrari, e lo domanda il talento indiscutibile a disposizione di Leclerc.
Ma con i 27 anni arrivano anche le responsabilità che crescono, Charles deve progressivamente svestire di panni di “enfant prodige” e vestire quelli di campione affermato. L’arrivo in Ferrari nel 2025 di Lewis Hamilton potrà essere per Leclerc sia un’opportunità che una pressione maggiore. Da una parte la possibilità di imparare da uno dei più grandi di sempre, di studiarne mosse e segreti. Dall’altra la responsabilità di avere in squadra (e forse come numero 2) un compagno in grado di metterti in difficoltà. E’ il momento di diventare grandi, con la consapevolezza di avere tutto il popolo della Ferrari a spingere.