Nuovo capitolo di questa dolorosa vicenda, affidata dai legali di Lulù a un comunicato diffuso dall’agenzia ANSA. A marzo l’udienza
La replica dei rappresentanti legali di Lucrezia Hailè Selassié avviene a distanza di alcuni giorni dalla deflagrazione della notizia dell’accusa a suo carico, a seguito della denuncia per stalking di Manuel Bortuzzo, medaglia paralimpica alle Olimpiadi di Parigi e in passato legato alla giovane influencer.
Il comunicato irrompe, nel silenzio che accompagna da qualche giorno appena questa dolorosa vicenda divenuta da sentimentale giudiziaria oggetto di una denuncia, nel primo pomeriggio di lunedì 9 dicembre.
Il comunicato di Lulù Selassié dopo la denuncia di Bortuzzo
Il take dell’agenzia ANSA, che riporta il testo redatto dai rappresentanti legali di Lulù, è molto dettagliato. “La diffusione illecita di informazioni ha provocato una sequela di commenti ingiuriosi e diffamatori che sta travolgendo non solo la nostra assistita, ma anche i suoi più stretti familiari”, scrivono nella nota gli avvocati Niccolò Vecchioni e Edoardo Albertario, legali di Lucrezia Selassiè “imputata del reato di atti persecutori in danno dell’ex fidanzato” ovvero Manuel Bortuzzo, campione di nuoto paralimpico ed ex fidanzato.
Un comunicato estremamente puntuale, di certo meditato a seguito di quel che è emerso fino a questo dalla ricostruzioni pubblicate da quotidiani e siti e confermato anche nel comunicato, quando si legge che “numerose testate giornalistiche hanno riportato notizie in merito al procedimento penale che vede la nostra assistita imputata del reato di atti persecutori”.
Secondo la difesa, molti di questi articoli “citano ampi stralci dell’ordinanza cautelare emessa nei confronti della sig.ra Selassiè e di verbali di dichiarazioni acquisite nel corso delle indagini preliminari, ovvero informazioni la cui divulgazione è vietata dalle norme sul diritto di accesso agli atti processuali”.
L’aggressività dei social
Si è anche avuto notizia, scrivono ancora i difensori, “di una testimone dell’Accusa che ha commentato sui social network il contenuto delle dichiarazioni dalla stessa resa agli inquirenti”.
Una informazione resa pubblica che ha provocato nella sua diffusione, una serie di conseguenze, in primis a detta dei rappresentanti di Lulù “una sequela di commenti ingiuriosi e diffamatori che sta travolgendo non solo la nostra assistita, ma anche i suoi più stretti familiari”.
“A fronte di questi gravi episodi – concludono i legali – ed allo scopo di scongiurare l’aggravamento e la protrazione delle conseguenze lesive degli stessi, la sig.ra Lucrezia Selassiè procederà giudizialmente affinché vengano individuati e perseguiti i responsabili della rivelazione di notizie coperte da segreto e delle condotte diffamatorie di cui è stata vittima”.
Le sorelle Selassié a un evento
L’udienza a marzo
Stando a quel che la stessa agenzia ANSA ha precisato, il processo con rito abbreviato per stalking a carico di Selassiè inizierà a marzo davanti al gup di Roma. Ora Bortuzzo si trova altrove, per rasserenarsi e affrontare al rientro un inevitabile processo. A rompere il silenzio, oltre alle sue stories su Instagram che lo ritraggono in un paradiso terrestre, è stato suo padre Franco che lo affianca da sempre. E spiega, e filtra.
“In questa storia non c’è nulla di normale, adesso Manuel è lontano, alle Seychelles. Credo che se lo meriti”, ha detto al Corriere della Sera.
Il campione si sarebbe sentito talmente pressato da un rapporto degenerato da aver riflettuto sulla possibilità di lasciare il nuoto, lo sport che lo aveva portato a Roma giovanissimo e che lo ha supportato nel ritorno al quotidiano, a ragionare per obiettivi, programmi, allenamenti e a vivere giorno per giorno.
Suo padre Franco, professionista apprezzato e stimato, tenta di illustrare quanto accaduto dalla giusta distanza in una fase delicata: “È stata una situazione assurda, ci marciano sopra, anche nella malattia. Per questo è bene parlare il meno possibile. C’è poco da aggiungere, quando nelle persone non c’è normalità”.
Manuel Bortuzzo
L’incontro con Lulù al Grande Fratello Vip
Gli spararono alle spalle, rischiò di morire per uno scambio di persona, riuscì a sopravvivere ma con delle conseguenze importanti che lo costringono sulla sedia a rotelle. Per quegli strani incroci che si sono moltiplicati poi, per la cifra umana e sportiva di Manuel Bortuzzo, è arrivata la proposta di partecipare come concorrente al Grande Fratello Vip reality nel corso del quale conobbe Lulù.
È il 2021 quando i due giovani si conoscono durante il reality. Intraprendono una tormentata relazione, in parte osteggiata anche dalla famiglia di Manuel che manifesta le proprie perplessità su alcuni atteggiamenti della presunta principessa fino ad aprile del 2022, Bortuzzo lascia la 26enne. Ma qui incominciano i comportamenti presunti che indurranno Manuel a prendere provvedimenti: Lulù non accetta, reagisce con messaggi, minacce, continui controlli e Bortuzzo la blocca da quel che afferma il nuotatore. Si sommano altri episodi e, infine, opta per la denuncia per stalking.