La volata mondiale in MotoGP tiene tutti sulle spine. Bastianini però a sorpresa dice di non voler aiutare il compagno di squadra, almeno non a Sepang. “Non è il momento”.
La logica imporrebbe “aiuti di box”, ma la logica applicata alla pista non sempre è diretta conseguenza di ciò che vorrebbero ai piani alti. Pertanto Enea Bastianini ha ritenuto che fosse opportuno puntualizzare che farsi da parte per favorire la volata mondiale del quasi ex compagno di squadra Pecco Bagnaia non rientra nei suoi progetti a breve scadenza. “Io in Malesia voglio vincere, non è il momento di aiutare gli altri. Ho comunque un obiettivo da raggiungere, vale a dire il terzo posto nel mondiale, e farò del mio meglio per guadagnare quanti più punti su Marquez”.
Bastianini pensa a una sorta di “vittoria d’addio”
Quello che Bastianini c’ha tenuto a dire è che lui al mondiale non pensa più, e pertanto questo potrebbe autorizzarlo a correre per se stesso, visto poi che tra qualche settimana scenderà definitivamente dalla Ducati del Team Factory per accasarsi in KTM.
“Il mondiale è una questione tra Jorge e Pecco. Purtroppo in Thailandia ho dovuto fare i conti con diversi problemi che mi hanno impedito di fare la gara che avrei voluto fare. Una volta che stavo risalendo, ho commesso un errore e mi sono giocato la possibilità di arrivare con i migliori. Quella ormai è acqua passata, adesso devo pensare solo a far bene a Sepang, un circuito che evoca sempre bei ricordi, pensando anche alla vittoria dello scorso anno”.
Che ci possa essere anche una sorta di rivalsa da parte del riminese nei confronti di chi ha deciso da tempo di scaricarlo per far posto a Marquez (un po’ come fatto recentemente da Sainz in Ferrari) non è poi così esagerato pensarlo. Di sicuro però, se Bagnaia sperava in un aiuto dal suo compagno di squadra, almeno a parole dovrà farsene una ragione e badare unicamente a fare da sé.
Dall’Igna esalta Pecco. Che pensa a fare il suo
Bagnaia che a Sepang arriva ricaricato dopo la vittoria per nulla scontata di Buriram, su una pista bagnata che ha tratto in inganno molti dei suoi colleghi. “Non aveva sensazioni buone prima della partenza, ma il fatto che abbia vinto dimostra quanto abbia saputo interpretare bene l’asfalto e in generale la gara”, ha aggiunto Bastianini.
Parole che in qualche modo hanno fatto il paio con quelle pronunciate da Gigi Dall’Igna nei pochi giorni che separano la carovana del MotoGP dall’appuntamento in terra malese. “Pecco ha fatto un capolavoro in Thailandia e, centrando la nona vittoria stagionale, ha raggiunto il proprio massimo in carriera in una singola annata. È sotto gli occhi di tutti il lavoro che sta facendo per il team e la speranza è che anche i numeri a fine anno gli diano ragione”.
Bagnaia peraltro non aveva mai vinto una gara sul bagnato, e pensando al fatto che in Malesia spesso la pioggia è un fattore, chissà che non possa scapparci qualcosa di veramente importante. “Penso solo a dare il massimo e a rimanere concentrato in ogni sessione che dovremo affrontare”, ha spiegato Pecco. Già, ma chi lo potrà aiutare?