La Joya felice per la rete che ha deciso la partita col Torino, il tecnico croato ritrova il sorriso ma confessa di non essere ancora contento
Non è ancora pace fatta con l’Olimpico, che ha fischiato quasi tutta la squadra prima e dopo il successo sul Torino, ma la Roma ci sta provando ad arrivare a una tregua. Il gol di Dybala può essere la svolta per una stagione finora sempre sul filo della contestazione e per Juric, che si tiene stretta la panchina.
Dybala racconta il gol-partita
Intervistato da Dazn Dybala esprime a caldo la sua gioia: “Per noi oggi era fondamentale vincere. Capiamo i tifosi, contava tantissimo in tutti i sensi. Questo è un gioco, puoi perdere, ma devi dare sempre tutto. Ero dispiaciuto per la gara di Firenze, con la vittoria volevamo dare un messaggio”
Errore granata a parte è stato da applausi il suo gol: “Non sapevo dove mi trovavo, sapevo che la porta era vuota ma non sapevo dov’era, ho visto il portiere fuori e ho tirato. Se Baldanzi è il nuovo Dybala? No, lui è Baldanzi, il futuro dipende da lui e in futuro parleremo tanto di lui”. E’ diventato il terzo miglior argentino in A: “Un traguardo bellissimo, spero di poter continuare a segnare per me, la Roma, i nostri tifosi e continuare a salire la classifica che è la cosa più importante”
Juric: esclusione Pellegrini scelta tecnica
Come al solito di poche parole Ivan Juric intervistato a fine gara. Il tecnico croato è però più sereno ovviamente dopo il successo: “I ragazzi hanno fatto tutto bene in un momento difficile. I tifosi? Dobbiamo farli sorridere, con prestazioni così possiamo riconquistare la loro fiducia. Ho sentito gli applausi. Solo con queste prestazioni possiamo riconquistarli. Dopo Firenze ci sono stati momenti difficili ma ora dobbiamo pensare solo a migliorare e non a pensare ad altro, ho visto la squadra concentrata ed abbiamo concesso pochissimo al Torino. Lo striscione Daje Ivan? Non so se è per me io finora non sono contento, voglio riconquistare la gente col gioco”.
Mancavano sia Dovbyk, infortunato, che Pellegrini. Juric chiarisce: “L’esclusione di Pellegrini è stata una scelta tecnica ma è entrato benissimo nella ripresa da capitano, senza Dovbyk abbiamo provato la soluzione falso nueve”. Nel prossimo turno affronterà il suo passato: “A Torino sono stati fatti tre anni bellissimi. Abbiamo fatto un bellissimo lavoro. Vedere dal vivo certi giocatori fa piacere”
La rabbia di Vanoli
Furioso con i suoi il tecnico del Torino Vanoli dopo il ko per 1-0 all’Olimpico: “Ci vuole più personalità, non si può fare un approccio così passivo contro una squadra ferita per giunta, che sapevamo avrebbe aggredito in avvio, è inaccettabile, dobbiamo essere protagonisti, un conto è aspettare un altro non essere passivi, non possiamo aspettare di prendere prima uno schiaffo per reagire. Il gol è stato regalato, non puoi fare un regalo così alla Roma”.
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