Colpo di scena eclatante nel trasferimento dell’attaccante svizzero che avrebbe così agevolato alcune operazioni del Milan
Partiamo dalla considerazione che quanto avvenuto cela una considerazione sull’effettiva consapevolezza di quel che affligge Noah Okafor, l’attaccante del Milan che si dava ormai al Lipsia, da qualche settimana e che ha limitato il suo impiego, in questa fase del campionato così intensa abbinata anche alla Supercoppa Italiana.
Il giocatore svizzero non ha superato le visite mediche a cui si è sottoposto stamani, bloccando il suo trasferimento giunta a conclusione di una lunga trattativa che avrebbe visto i club raggiungere un’intesa alquanto difficoltosa.
Okafor non supera le visite mediche del Lipsia
Dunque Okafor, nel giro di 12 ore appena, è partito alla volta di Lipsia con l’idea di intraprendere un percorso rigenerante per la propria carriera che al Milan ha conosciuto più bassi che alti, da settembre ad oggi, anche a causa dei cambiamenti che non lo hanno favorito nonostante coltivasse la speranza di trovare uno spazio proprio.
Invece i test medici ai quali è stato sottoposto il giocatore hanno evidenziato, secondo Sky Sport DE, ancora problemi fisici che limiterebbero la possibilità di impiego immediato in campo del calciatore il quale, alla luce di ciò, non si sarebbe del tutto ristabilito dall’ultimo stop registrato in allenamento. Insomma, un messaggio forte e chiaro al Milan.
L’infortunio di Okafor
Circa quattro settimane fa, Okafor aveva riportato un problema muscolare che ha reso necessari dei controlli clinici e che avevano rilevato la presenza di una lesione di primo grado del muscolo soleo del polpaccio destro. Forse a peggiorare le cose, era stato il suo impiego dal minuto 76 contro il Genoa al posto di Chukwueze. E deciso la sua esclusione dalla Supercoppa.
Che sia stato questo infortunio – non rientrato – a pregiudicare il suo trasferimento e l’operazione che incide, non potrebbe essere altrimenti, sull’intera strategia di mercato milanista in questa finestra di riparazione?
Il Milan, in questa vicenda, è spettatore della vicenda e inevitabilmente riaccoglierà Okafor a Milanello in attesa degli sviluppi dei prossimi giorni. La cessione dell’ex Salisburgo infatti, rappresentava il tassello fondamentale per l’ingaggio di un nuovo rinforzo nel reparto avanzato.
Il mercato del Milan, come cambia
Con l’uscita di Okafor dalla lista dei ceduti di questo gennaio, ci sarebbe stato spazio per Rashford, il reale obiettivo di Zlatan Ibrahimovic. La risposta del calciatore inglese è attesa per le prossime ore considerato il vertice in programma domani, mercoledì 15 gennaio.
I rossoneri si fermeranno o proveranno comunque a ingaggiare l’esterno? Staremo a vedere, fermo restando che c’è da trovare anche una sistemazione per Jovic. In alternativa si potrebbe comunque concludere l’affare Rashford riuscendo a cedere il serbo o lo stesso Okafor in un club diverso. Ma ci sarebbe un ulteriore ostacolo, legato al monte ingaggi e agli equilibri in una stagione complicata dall’avvicendamento in panchina.