Dopo Conegliano, il Numia Vero Volley rimedia un altro 0-3 pesantissimo: senza Orro sono dolori a Istanbul, Markova MVP e per Egonu, Sylla e Danesi non c’è niente da fare.
Dopo la figuraccia tutta italiana contro Conegliano, col mortificante 0-3 incassato davanti ai 12.626 appassionati che hanno gremito l’Unipol Forum di Assago, ritoccando il primato nazionale di presenze al palazzetto per una partita della Serie A1 volley femminile, il Numia Vero Volley Milano concede il bis in Europa. Altra sconfitta pesantissima e con parziali quali impensabili, in tre soli set a Istanbul contro il Vakif. Per Egonu un ko che fa doppiamente male, rimediato contro la sua ex (e forse prossima) squadra.
Volley, Champions: altra brutta figura per Milano
Una scoppola che costa il primato nel girone alle milanesi, proprio a vantaggio delle turche: e chiudere il gironcino al primo posto significa accedere direttamente ai quarti di finale, mentre per le seconde – e anche per la miglior terza dei cinque gruppi – c’è da fare i conti con un insidioso barrage. Milano, per la verità, non ha mai dato realmente l’impressione di poter far sua la partita, priva di certezze vista l’assenza della sua regista, Orro. Out pure Marinova, opposto di scorta. Ma l’impressione è che in campo non ci fosse proprio Milano.
Il Vakif domina e stende Sylla e compagne in tre set
Il sestetto di Lavarini – e cominciano a circolare voci “preoccupanti” sul futuro del tecnico – ha ceduto nettamente in tutti e tre i set. Nel primo si è arreso 25-19, dopo aver viaggiato punto a punto con le rivali fino alle battute finali. Pesante, invece, il 25-18 del secondo, appena ricucito da una mini rimonta finale che ha reso un po’ meno ampio il gap. Nel terzo, invece, Milano è rimasta incollata al Vakif fino al 16-15. Poi al servizio è andata Van Ryk (la canadese che il Vakif avrebbe voluto cedere al club italiano in cambio di Egonu) e ha piazzato sette punti di fila, preludio al 25-17.
Egonu, 13 punti come Van Ryk: ma l’MVP è Markova
Un disastro, insomma. Egonu ha pareggiato i conti con Van Ryk (13 per parte) ma ha perso il duello con Markova, l’ex Novara MVP della partita coi suoi 18 palloni a terra. Molto positiva pure la prestazione di Bosetti, una delle stelle della Nazionale di Velasco campione olimpica in carica, che ha firmato otto punti, molto spesso chirurgici. Larghi sorrisi per “Cate” e per il coach delle turche, il modenese Guidetti: una vittoria così fa morale per loro, mentre per chi perde – Milano – sono d’obbligo riflessioni.