L’ultima scoperta di Ranieri decisiva in Europa League con il Braga, il retroscena sull’intervista a fine gara e l’incoronazione da parte dei tifosi
Claudio Ranieri se n’era accorto sin dai primi allenamenti: quel Saud che correva instancabile a Trigoria lo stuzzicava non poco. L’esordio a Napoli, poi un’altra manciata di minuti col Lecce, dove ha fornito anche un assist, e ieri in Europa League ha giocato per la prima volta dal 1′ sbalordendo tutti. Il primo gol in maglia giallorossa, il rosso procurato al portiere avversario e una prestazione da 8 in pagella correndo, attaccando lo spazio e proponendosi sempre per i compagni.
Le parole di Ranieri
Saud Abdulhamid non è giovanissimo, ha 25 anni, ma per Ranieri è una scoperta preziosa: “Vedendolo in allenamento mi metteva in difficoltà. Ma non avendo amichevoli, e giocando con Napoli e Tottenham, mi chiedevo se era il caso di metterlo e poi cosa sarebbe successo. Però poi vedevo in allenamento quanto spingeva, ho insistito anche sui compagni, gli dicevo di dargli la palla perché poteva sprintare. E stasera lo abbiamo conosciuto bene. Ma è un ragazzo che va migliorato, deve temporeggiare in alcune circostanze, ma se il ragazzo è intelligente calcisticamente abbiamo un buon profilo” ha difatti chiosato Ranieri.
Il siparietto a fine gara
Se di Pellegrini (prima della prova sontuosa di ieri) sir Claudio diceva che “aveva perso il sorriso“, Saud questo problema non l’ha mai avuto. Le telecamere l’hanno inquadrato sempre sorridente, sul gol o dopo l’uscita dal campo ma anche lui ha avuto un momento di imbarazzo. Da man of the match era infatti chiamato a presentarsi davanti alle telecamere di Sky per la consueta intervista post partita, cosa a cui non è abituato e di cui, causa timidezza, farebbe volentieri a meno. Non essendo a proprio agio con microfoni e telecamere il terzino saudita ha tentato fino all’ultimo momento ad evitare di presentarsi a parlare e c’è voluta tutta l’opera di convincimento da parte del direttore sportivo Ghisolfi e dell’ufficio stampa Castaldi.
Quest’ultimo – come si vede e si sente chiaramente dalle immagini – gli urla:”Vai! Vai!” e lo spinge fisicamente fino alla postazione dove effettuare l’intervista cui alla fine si è prestato rispondendo brevemente in inglese ad un’unica domanda: “Sono molto contento per il gol, la vittoria e per i nostri tifosi”.
I tifosi della Roma stregati da Saud
Fioccano le reazioni sul web: “Da ruota di scorta a trenino impazzito: la rivincita di Saud” Non solo ha messo la palla in rete, ma ha anche fatto espellere il portiere avversario! E poi con quel sorriso…” e anche: “Ha messo a tacere le critiche in sole due partite. Se le cose andranno bene, penso che vedremo un altro Cafu” oppure: “Dovete solo chiedere scusa a Saud”. C’è chi scrive: “IL MIO PRINCIPE SAUDITA. Sorriso più bello del mondo” e infine: “Il nuovo pendolino è lui”.