Alla vigilia del Gp di Spielberg Bagnaia ritiene che non sarà una lotta a due per il Mondiale ed indica dove deve migliorare per battere Jorge Martin
La Motogp non va in vacanza. Da domani prende il via la tre giorni di Spielberg e dopo Silverstone la classifica parla di duello serrato tra Martin, primo con 241 punti, e Bagnaia secondo con 238 inseguiti da Bastianini (192) e Marquez (179) che sembrerebbero abbastanza staccati ma secondo Pecco è presto per darli per spacciati. Nella conferenza di vigilia del Gp spiccano anche le parole dello spagnolo, futuro compagno in Ducati di Bagnaia.
Marquez tifa Bagnaia
Marquez parte dalle cadute stagionali: “A Portimao e Austin sono caduto tanto, ma non erano errori miei. Poi ci sono state altre cadute inspiegabili, che mi hanno tolto un po’ di fiducia. Cado in prova, ma normalmente nella gara principale cerco sempre di restare in sella. Però certo, mi piacerebbe cadere di meno…”. Gli chiedono chi vorrebbe che vincesse se non fosse lui a conquistare il titolo e il pilota spagnolo risponde subito: “Pecco, perché sarà il mio prossimo compagno e sarebbe bello avere il campione del mondo come compagno. Fare il compagno di Pecco sarà un’esperienza nuova: in Honda ero il riferimento nel box. Ma adesso in Ducati è lui il punto di riferimento, ha il n.1 sulla carena e dovrò imparare tanto da lui, come lavora e come guida. Spero che potremo aiutarci a vicenda, perché entrambi saremo competitivi”
Marquez teme anche Bastianini: “Chi sceglierei come avversario all’ultimo giro da battere? Sicuramente non Enea, il più forte nel finale. Ma non voglio dire un nome, anche perché non credo che arriverò a lottare all’ultimo giro. Ho perso tre volte all’ultimo giro qui, è un circuito che mi piace e ora guido la miglior moto per il Red Bull Ring. Ma questi tre guidano la stessa moto e sono più veloci. Devo continuare a spingere e imparare, vedremo se riusciremo a ridurre il distacco”.
Bagnaia indica dove Martin sta facendo la differenza
Poi tocca a Bagnaia che aspetta con fiducia il circuito di Spielberg: “E’ una delle piste migliori per Ducati, che si addice allo stile di questo circuito. Adoro i punti di frenata di questo tracciato, devi essere preciso. Essere in testa al campionato oggi non è così importante, mancano ancora 10 gare. Dovremo migliorare le Sprint, dove Martin sta facendo la differenza finora. Ora io e Jorge siamo i più costanti, anche se abbiamo commesso qualche errore. Se Enea e Marc troveranno costanza potranno lottare fino alla fine. Ma oggi è difficile prevederlo, non è detto che sarà una lotta a due. Il campionato è ancora combattuto, non è il momento ancora di pensarei ai rischi. Sarà così fino agli ultimi 3 GP. Dipende dalla situazione, ma non è il momento giusto per rallentare e gestire i rischi”.
Bastianini fiducioso
Infine Bastianini: “Non so se all’inizio del campionato fossi già fuori dalla lotta per la sella in Ducati ufficiale, ma io ho lottato. Era importante trovare sempre più costanza e velocità, ora spingo di più ma è tardi. E’ andata così, l’anno prossimo sarò in KTM. Misano raddoppia? Sarà difficile come sempre, anche Martin è molto veloce lì. Ma arriveranno tante gare e tante piste importanti per me e dovrò recuperare. Devo sognare e devo provare a farlo. Sarebbe bello mantenere questo livello di prestazione. Ho vinto la Sprint a Silverstone, anche se non sono sempre tra i migliori nella gara corta. Ducati è competitiva qui, ma ci sono anche altre case come KTM. Io sono pronto e ho fiducia di poter ottenere un altro ottimo risultato”.