L’allenatore interrompe un giornalista che stava per porre una domanda “nell’interesse dei tifosi”: “Falla a tuo nome”, lo stoppa l’italo-brasiliano
Non s’è arrabbiato Thiago Motta, ma durante la conferenza stampa alla vigilia del match tra la Juventus e il Parma il tecnico ha ripreso un giornalista per aver presentato una domanda “nell’interesse dei tifosi”. Una frase che non è piaciuta all’allenatore, che ha poi risposto archiviando il caso Gatti.
Juventus, Thiago Motta e il battibecco in conferenza
Il rocambolesco pareggio di Milano contro l’Inter è alle spalle, la Juventus si prepara a tornare in campo domani contro il Parma e Thiago Motta ha fatto di tutto, anche in conferenza stampa, per mantenere sereno l’ambiente attorno alla sua squadra, compreso bacchettare un giornalista per una domanda presentata in una maniera poco gradita. Più che il contenuto della domanda in sé, Motta non ha gradito la premessa del cronista, appartenente all’emittente tv Sportitalia.
Juventus, il botta e risposta tra Thiago Motta e un giornalista
“Le giro una domanda che si stanno facendo i tifosi, specialmente nell’ultimo periodo”, ha detto il giornalista prima di entrare nel merito della questione. In quel momento, però, è stato interrotto da Thiago Motta. “No, fermo, fermo – ha detto l’allenatore della Juventus – Fai te la domanda a tuo nome, non per i tifosi. Ogni tifoso ha la sua opinione, fai la tua domanda e non in nome dei tifosi. Questo no”.
Il tecnico non s’è arrabbiato nel pronunciarle, ma inevitabilmente ha posto un muro tra sé e i giornalisti: chi fa domande, questo il messaggio, se ne assume le responsabilità, senza strumentalizzare i tifosi.
Juventus, Motta spegne il caso Gatti
Il cronista dopo ha ripreso la parola e chiesto delle due panchine consecutive di Federico Gatti, passato dall’essere stato nominato capitano della Juventus dallo stesso Motta al ruolo di riserva della coppia composta da Danilo e Kalulu. Durante la partita con l’Inter, poi, Motta aveva ripreso Gatti poco prima di inserirlo in campo. “Non c’è stato nessun malinteso e nemmeno un calo di impegno negli allenamenti da parte di Federico, sono scelte per la Juventus – la risposta di Motta – . Abbiamo bisogno di tutti. Quando Federico ha fatto bene poi ha giocato”.