Dopo il bis olimpico Ruggero e Caterina, i due velisti d’oro, si aprono alla Gazzetta. E puntano a nuovi sport. Ruggero: “Voglio ricominciare col parapendio”. Caterina: “Io proverei il triathlon”
i l secondo oro, la storia della vela olimpica italiana, un mare di attenzioni di cui farebbero anche a meno. Perché Ruggero Tita e Caterina Banti sono così, a loro agio nell’habitat acquatico, che sia mare o lago. Ci sia vento o no. Tita-Banti col trattino, perché sono due persone anche se sul Nacra 17 funzionano all’unisono, sentono, respirano e si muovono in simbiosi. Allora Ruggero e Caterina, spieghiamolo una volta per tutte: Tita e Banti sono due cognomi.